(Sesto Potere) – Bologna – 20 marzo 2025 – Un episodio di aggressione in pronto soccorso all’ospedale Maggiore di Bologna è stato risolto tempestivamente attraverso il nuovo sistema anti-aggressioni.
Questa mattina, giovedì 20 marzo, alle ore 8, una persona in evidente stato di malessere e parziale incoscienza è stata portata dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore. Già alla registrazione in triage, il soggetto si dimostrava poco collaborativo, pretendeva di essere visitato immediatamente, spostandosi da una barella all’altra e infastidendo altri pazienti e i professionisti sanitari.
Le guardie giurate in servizio hanno notato il suo atteggiamento e hanno tentato di contenerlo, ma il soggetto diventava sempre più minaccioso e ha tentato di aggredire il personale della vigilanza. Subito una guardia giurata ha premuto il pulsante antiaggressione più vicino e attivato la comunicazione tramite interfono del triage con la Centrale operativa 113, mentre l’altra proseguiva l’opera di contenimento del soggetto.
Dieci minuti dopo una pattuglia della Polizia di Stato era sul posto per prenderlo in carico ed espletare i dovuti accertamenti. L’intervento tempestivo delle guardie giurate e della Polizia ha permesso di evitare interruzioni nel servizio di assistenza, tutelare i professionisti sanitari dell’emergenza da possibili escalation e consentire la prosecuzione dell’attività ordinaria del Pronto Soccorso.
Una prova positiva del funzionamento del nuovo sistema anti-aggressione nei pronto soccorso cittadini, attivato grazie al protocollo di intesa firmato lunedì scorso, 17 marzo, tra Polizia di Stato e le aziende sanitarie bolognesi.