(Sesto Potere) – Bologna – 18 dicembre 2025 – Una mattina in compagnia dei grandi compositori della Scuola romantica, con trascrizioni originali per sestetto, presentate in prima assoluta: l’appuntamento è per domenica 21 dicembre, alle ore 11.30, con ‘Un Capodanno romantico‘, la lezione-concerto finale della stagione di Ensemble Concordanze al Goethe Zentrum di Bologna.
Un vero e proprio ‘Concerto di Capodanno’, in anticipo certamente, ma ormai una tradizione per l’appassionato pubblico di Concordanze. Il programma è incentrato su brani basati sulla musica popolare, per dimostrare come questa non sia “inferiore” al grande repertorio classico, bensì ad esso intimamente legata. Infatti, la lezione-concerto dimostrerà come anche per i grandi compositori del passato la musica non avesse confini, e che la distinzione fra musica “colta” e “popolare” non esistesse.
Protagonisti dell’incontro – a partecipazione gratuita, con prenotazione consigliata inviando una e-mail all’indirizzo concordanze@gmail.com – saranno dunque i brandi dei grandi Maestri del Romanticismo, Carl Maria von Weber a Gabriel Fauré, passando per Robert Schumann, Fryderyk Chopin, Hector Berlioz e Ferencz Liszt.
A eseguire le musiche, in trascrizione originale per sestetto, presentata in prima assoluta, Pietro David Caramia (violino), Alessandro Savio (viola), Mattia Cipolli (violoncello), Lucio Corenzi, (contrabbasso), Antonio Macaretti, (fisarmonica) e Michela Ciavatti, (clarinetto).
Il concerto di Capodanno di Ensemble Concordanze è cominciato, in realtà, già dal 12 dicembre, con una mini tournée che sta portando i musicisti a suonare per le persone detenute di tre carceri, e i pazienti e le pazienti di due strutture di cura del disagio psichico: a dicembre c’è voglia di festeggiare con la musica, ma molte persone sono escluse da questa atmosfera di festa, ed è prima di tutto con loro che Concordanze vuole festeggiare.
La conclusione per il pubblico ‘tradizionale’ della stagione dedicata a Clara e Robert Schumann sarà infine il 21 dicembre, con una sorpresa: un “bis” che rappresenterà un’irresistibile presa in giro di Wagner, il nome che mancava nella lista della Generazione Romantica.
L’attività 2025 di Concordanze e la stagione “Clara & Robert” sono realizzate in partnership con Goethe Zentrum Bologna, Cineteca di Bologna, Circolo Arcobaleno di Santa Croce di Carpi, Idee di Gomma Correggio, con il contributo di Comune di Bologna e Città Creativa della Musica UNESCO, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna.
PROGRAMMA
Carl Maria von Weber (1786-1826)
Aufforderung zum Tanz Opus 65 (1819)
Robert Schumann (1810-1856)
Cinque pezzi in stile popolare Opus 102 (1851)
Fryderyk Chopin (1810-1849)
Grande Valse Brillante Opus 18 (1833)
Hector Berlioz (1803-1869)
Un Bal. Secondo movimento della “Symphonie Fantastique” Opus 14 – H48 (1830)
Ferencz Liszt (1811-1886)
Rapsodia Ungherese No.2 (1851)
Gabriel Fauré (1845-1924) e André Messager (1853-1929)
Souvenir de Bayreuth
ENSEMBLE CONCORDANZE
Pietro David Caramia, violino
Alessandro Savio, viola
Mattia Cipolli, violoncello
Lucio Corenzi, contrabbasso
Antonio Macaretti, fisarmonica
Michela Ciavatti, clarinetto
LA STORIA DI CONCORDANZE
Fondato nel 2009, Ensemble Concordanze nasce con l’obiettivo di portare la musica classica innanzitutto nei luoghi in cui normalmente non può arrivare, quali carceri, comunità di cura del disagio psichico, strutture per senzatetto e scuole di italiano per migranti. A oggi ha eseguito oltre 350 concerti in luoghi quali le carceri di Bologna, Ferrara, Ravenna, Modena, l’Ospedale Psichiatrico di Reggio Emilia, la REMS di Bologna.
Per maggiori informazioni consultare il sito internet www.concordanze.com, la pagina Facebook Ensemble Concordanze e il profilo Instagram Concordanze.