(Sesto Potere) – Bologna – 2 giugno 2025 – La stagione estiva parte con un mini-esodo: per il weekend lungo del 2 giugno risultano prenotate l’80% delle sistemazioni disponibili online, con punte del 90% nella giornata di sabato per le destinazioni più attrattive. Gli arrivi dall’estero spingono le prenotazioni nelle città d’arte e nelle località dei laghi. Un buon auspicio per l’andamento dell’estate, le cui previsioni sono favorevoli: tra giugno e agosto le strutture ricettive ufficiali attendono circa 211,2 milioni di presenze turistiche, con una crescita del +1% rispetto all’estate 2024.
Lo studio. A stimarlo è Assoturismo Confesercenti, sulla base dell’indagine condotta per l’associazione da CST – Centro Studi Turistici di Firenze sui portali delle principali Online Travel Agencies e su un campione di 1.489 strutture ricettive, distribuite tra alberghiero ed extralberghiero.
Il Ponte del 2 giugno. Per la Festa della Repubblica,la ricorrenza di lunedì ele previsioni meteo con temperature estive hanno incoraggiato la programmazione dei viaggi. Nel lungo week end di inizio estate è atteso un consistente movimento dituristi italiani e stranieri, che si dirigerà più che altro verso le città e i centri d’arte (Roma, Firenze, Venezia, Verona, Napoli, Palermo e Bologna), le località dei laghi, le località di mare (anche la Riviera Adriatica) e le aree rurali e di collina.
Infatti, in base ai risultati dell’indagine del Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti, sui portali di prenotazione online la saturazione delle strutture ricettive delle città d’arte è pari all’88% della disponibilità, l’8% superiore alla media nazionale. Trend favorevole anche per le località dei laghi dove l’occupazione media si attesta all’86%. Valori molto positivi sono stati rilevati per le strutture delle località rurali/collinari (79%) e marine (79%). Un tasso di occupazione leggermente più basso risulterebbe, invece, per le strutture delle località montane (70%) e termali (72%).
Le previsioni per l’estate. Non è il boom di qualche anno fa, ma il turismo italiano, nonostante le difficoltà legate al quadro macroeconomico e alla concorrenza di destinazioni low cost, conferma il suo percorso di crescita anche nell’estate 2025. La domanda si orienta soprattutto verso mete marine e montane, entrambe in crescita del +1,1%. Le città d’arte seguono a +1%, mentre laghi e turismo rurale/collinare crescono più lentamente (+0,7% e +0,6%), anche se iniziano a beneficiare di una maggiore diversificazione dell’offerta e di una progressiva destagionalizzazione.
Le aree con la dinamica più positiva sono Sud e Isole (+1,4%) e Nord Ovest (+1,3%). Il Nord Est si attesta a +1%, mentre il Centro resta stabile (+0,2%), penalizzato da un lieve calo della domanda italiana. Le richieste degli stranieri, invece, crescono ovunque, con picchi al Sud (+3,1%). Si regista anche un incremento delle prenotazioni nelle destinazioni del turismo religioso: un segnale da cogliere, dopo l’avvio deludente del Giubileo 2025, che con i prossimi appuntamenti (e il nuovo Pontefice) potrebbe amplificare ulteriormente questo segmento.
Il sorpasso degli stranieri. Il contributo dei mercati esteri si rivela però sempre più determinante per sostenere la crescita del comparto. Lo conferma la composizione della domanda: quest’anno, le presenze straniere supereranno quelle italiane, una novità per la stagione estiva, solitamente dominata dalla domanda interna. Secondo le stime di CST per Assoturismo, infatti, gli ospiti internazionali dovrebbero generare circa 107,6 milioni presenze (+1,5%), contro le 103,6 milioni degli italiani (+0,5%). La quota estera raggiunge così il 51% del totale, confermando il progressivo spostamento dell’asse del turismo verso i mercati internazionali. Le imprese ricettive segnalano un incremento delle prenotazioni soprattutto da parte dei turisti europei, in particolare da Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Austria, Polonia e Spagna. In lieve flessione, invece, i flussi da Australia e Cina, a causa del contesto economico e geopolitico. In rallentamento, dopo un lungo periodo di crescita, la domanda USA.
Recuperano gli alberghi. Dal punto di vista dell’offerta, questa estate sarà il comparto alberghiero a mostrare le performance migliori: +1,4% di presenze nel trimestre estivo, grazie a una crescita del +2,2% della clientela straniera e del +0,7% di quella italiana. Un balzo in avanti che gli permette di recuperare il terreno perduto rispetto all’extralberghiero, per il quale tra giugno e agosto è attesa una dinamica più contenuta, con un +0,4% complessivo (+0,6% stranieri, +0,1% italiani), ma che ha dominato i primi cinque mesi dell’anno.
Il commento. “I dati confermano la resilienza del turismo italiano, capace di crescere ancora nonostante un contesto complesso e competitivo. Il sorpasso delle presenze straniere è un segnale importante, che testimonia l’attrattività internazionale del nostro Paese, ma anche la necessità di rafforzare il posizionamento dell’Italia nel mercato globale. La concorrenza delle destinazioni low-cost del Mediterraneo, in particolare per il turismo balneare, è forte e rischia di pesare sempre di più. La risposta non può essere una gara al ribasso sui prezzi, ma un investimento continuo nella qualità dell’offerta: non solo quella delle strutture ricettive, ma dell’intero sistema dell’accoglienza, dei servizi, delle infrastrutture, della promozione e della cura del territorio. Sarebbe opportuno anche rivedere il sistema di oneri fiscali che gravano sui turisti che vengono in Italia, dall’imposta di soggiorno ad un’IVA sui prodotti turistici più alta di nostri molti competitor. Solo così possiamo affrontare con successo le sfide che ci attendono e consolidare in modo duraturo uno dei comparti più vitali della nostra economia”, dichiara Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti.
Il primo grande esodo estivo. Il primo week end di giugno coincide con il ponte per la Festa della Repubblica: è la prima prova del prossimo esodo estivo. Anas (Gruppo Fs Italiane) prevede traffico intenso sia per gli spostamenti locali sia per quelli di lunga percorrenza con priorità per le località di mare.
“Siamo al ponte del 2 giugno e con gli spostamenti verso le località turistiche facciamo una prima sperimentazione dell’esodo estivo – ha dichiarato l’AD di Anas Claudio Andrea Gemme – il nostro impegno è da sempre quello di rendere sicura e scorrevole la circolazione con il monitoraggio delle nostre sale operative in stretta collaborazione e sinergia con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’Ordine. Al nostro quotidiano lavoro – ha sottolineato l’Ad Gemme – aggiungiamo l’invito ai nostri utenti a guidare sempre nel rispetto del Codice della Strada e senza distrazioni per un viaggio sereno e sicuro”. I rientri verso le grandi città sono previsti nella serata del 2 giugno lungo le principali direttrici stradali, comprese: la Statale SS309 “Romea” e la Statale SS16 “Adriatica”. Per agevolare gli spostamenti delle prossime ore, in Emilia-Romagna è stato rimosso un cantiere anche in Emilia-Romagna dove è stato riaperto al traffico, in entrambe le direzioni, il ponte sul Rio Torto (in provincia di Modena) lungo la SS 12 dell’Abetone e del Brennero a Serramazzoni in provincia di Modena. Il transito sarà consentito a tutti i veicoli esclusi quelli con massa superiore alle 44 tonnellate.
Le celebrazioni della Festa della Repubblica rappresentano anche un viaggio nella nostra storia. Anas ha realizzato, per l’occasione, un video che ci porta indietro nel tempo, con immagini in bianco e nero animate dell’intelligenza artificiale. Un percorso negli anni del dopoguerra quando Anas ha avuto un ruolo centrale ed ha contribuito ad unire il paese ricostruendo oltre 21 mila km di strade, connessioni vitali per la rinascita. Il video è disponibile a questo link https://we.tl/t-bXxSkIhtDV e sarà pubblicato sui canali social di Anas