(Sesto Potere) – Roma, 14 maggio 2025. Cresce la correlazione tra turismo e sport in Italia. Come evidenziato dagli ultimi trend, infatti, sono sempre più numerosi i vacanzieri stranieri che decidono di passare qualche giorno nel nostro Paese in concomitanza con gradi appuntamenti sportivi.
Come rilevato da Enit, nel 2024 ben 556 mila viaggiatori internazionali (+4,7% in confronto 2023) hanno scelto la vacanza sportiva in Italia, generando 1 milione 992 mila pernottamenti (+8,7% rispetto al 2023).
Numeri crescenti che incidono positivamente anche sull’economia: il solo turismo sportivo internazionale apporta un totale di consumi turistici pari a 338 milioni di euro, registrando un +3,3% rispetto all’anno passato. Sono Germania, Paesi Bassi, Belgio, Regno Unito e Austria i principali mercati che scelgono l’Italia per questo tipo di vacanza.
“Eventi e manifestazioni sportive rappresentano un gancio importante per lo sviluppo del turismo in Italia, in grado di generare un impatto economico positivo su tutto il territorio. Attraendo viaggiatori stranieri in concomitanza con grandi appuntamenti di sport, l’Italia fa conoscere le sue bellezze uniche”: commenta Ivana Jelinic, AD di Enit S.p.A.
Numeri che rappresentano la migliore testimonianza dello stato di salute del settore, come ricordato dal Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che parla di sport e turismo come “binomio vincente per l’Italia”.
Un comparto in espansione, anche grazie alla capacità ricettiva del nostro Paese.
In Italia si contano 1,4 eventi sportivi per circa 738 presenze ogni mille abitanti. La massima concentrazione si rileva nel Centro Italia con 2,2 eventi e oltre 1.182 presenze ogni 1.000 abitanti. Il 34,4% degli spettacoli sportivi si svolge in destinazioni ad alta densità turistica dove è stato venduto il 73,9% dei biglietti e si concentra il 24,9% delle presenze degli eventi.
Un fenomeno che inizia ad appassionare anche gli italiani stessi, con un’incidenza del 6,5% sulle vacanze brevi degli italiani ed il 3,3% di quelle di oltre 4 notti.

E in Emilia-Romagna?
L’assessora al Turismo, commercio e sport della Regione Emilia-Romagna, Roberta Frisoni, commenta i dati sul turismo sportivo in Italia, così: “Numeri che confermano la qualità dell’offerta turistica emiliano-romagnola. Il miglior viatico per questa stagione che sta per entrare nel vivo dopo l’ottima anteprima legata ai ponti di primavera. Ci sono tutte le condizioni per confermare e migliorare i risultati del 2024 che si è chiuso con un aumento complessivo delle presenze del 3,6% rispetto al 2023. Un risultato ottenuto anche grazie ai grandi eventi sportivi che rendono l’Emilia-Romagna una meta sempre più attrattiva in Italia e all’estero”.
“I dati Enit- prosegue Frisoni– confermano che la strada intrapresa ormai da alcuni anni dalla nostra regione è quella giusta: sono sempre di più le persone, anche dall’estero, che scelgono di abbinare un periodo di riposo alla possibilità di praticare il proprio sport preferito o di seguire grandi manifestazioni sul territorio”.
“Siamo sempre più una Sport Valley internazionale- aggiunge l’assessora Roberta Frisoni,-. Basti pensare che, tra gli eventi di maggior richiamo nel 2024, il Tour de France ha coinvolto oltre 1,4 milioni di spettatori, di cui più di 75mila provenienti dall’estero che hanno pernottato in media 5,8 notti sul territorio. Così come la Formula 1, con oltre 200 mila spettatori complessivi, e un pernottamento medio degli stranieri di 3,1 notti e i World Skate Games, con circa 120mila persone complessive di pubblico, di cui il 21% stranieri, che in media hanno pernottato 3,2 notti”.
Risultati netti ed evidenti – conclude l’assessore – che sottolineano quanto il binomio sport e turismo faccia bene alla regione Emilia-Romagna.