lunedì, Agosto 4, 2025
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Turismo, numeri positivi per Bologna. Assoturismo – Confesercenti: ma si può fare di più

(Sesto Potere) – Bologna – 4 agosto 2025 – Nel periodo gennaio-maggio 2025, Bologna ha registrato 876.311 arrivi (+7%) e oltre 2 milioni di pernottamenti (+9%). Nella Città metropolitana i numeri sono ancora più alti: 1.226.316 arrivi e 2.841.267 pernottamenti. In netta crescita anche il comparto extra-alberghiero: +20% di arrivi (370.667) e +16% di presenze (1.181.771) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

Si può fare di più”, afferma Paolo Mazza, Presidente di Assoturismo – Confesercenti Bologna, dopo aver letto i dati sul trend del turismo sotto le Due Torri e nella Città Metropolitana di Bologna nei primi sei mesi del 2025, parafrasando la celebre canzone con cui nel 1987 il trio composto da Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi vinse il Festival di San Remo.

“Sono confortanti i numeri diffusi da Bologna Welcome, ma dobbiamo stare attenti a non crogiolarci sugli allori”, aggiunge il Presidente Mazza.

E spiega subito il perché. “Viviamo tempi difficili e incerti – sottolinea Mazza – sia per gli eventi economici in continua mutazione (vedi l’aumento dei dazi americani) sia per le vicende geopolitiche che minacciano diversi continenti e che potrebbero mettere in crisi il modello di vita che ci siamo faticosamente costruiti. Per questo dico: Non bisogna abbassare la guardia”.

Mazza riconosce l’impegno di Bologna Welcome. “Il lavoro fatto è ottimo – afferma – e siamo soddisfatti per l’arrivo di tanti turisti stranieri. Ora, però, dobbiamo impegnarci per attrarre di più per attrarre anche i turisti italiani, che sembrano essere la minoranza a leggere i numeri presentati”.

E Paolo Mazza fissa subito dei paletti. “Bisogna spingere di più – suggerisce – nei periodi di bassa stagione. E, in particolare, il periodo natalizio e quello dei primi mesi dell’anno, gennaio e febbraio. Anche in questi periodi occorre creare nuovi è più accattivanti eventi in campo musicale e culturale in genere”.