(Sesto Potere) – Parma – 1 ottobre 2024 – L’Emilia-Romagna torna a posizionare sul mercato internazionale la propria offerta turistica identitaria incentrata sul prodotto Food & Wine della Food Valley d’Italia all’8a edizione di Good Italy Workshop – il Workshop Internazionale B2B che promuove le vacanze del gusto “slow”: evento in agenda oggi a Parma, “Creative City of Gastronomy” (www.gooditalyworkshop.it/it).
In tale giornata si daranno appuntamento al Circolo di Lettura e Conversazione di Parma (dalle 9:30 alle 16:30) 53 selezionati buyer internazionali provenienti da 20 Paesi (Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Olanda, Norvegia, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera) e 70 seller italiani, di cui 31 emiliano-romagnoli.
Obiettivo: fare conoscere e valorizzare esperienze autentiche, in borghi e città, di turismo del cibo legato a condotte sostenibili e alla tutela di produzioni di qualità.
Le proposte si incentreranno su itinerari e soggiorni a tema enogastronomico e culturale, scoperta di luoghi di produzione tipica, vacanza attiva e benessere abbinate a visite e degustazioni.
Tra i buyer presenti per la prima volta a Good, Collette Travel, importante TO statunitense, Néogusto tour operator francese specializzato in viaggi culinari in tutto il mondo, e l’austriaca Agria che organizza viaggi di formazione e approfondimento del settore agricoltura.
«Il food è diventato negli anni -spiega l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini- sempre più motivazione di viaggio per i nostri turisti, che vengono in Emilia-Romagna per gustarne i 44 prodotti Dop e Igp, visitare acetaie, caseifici e musei del Gusto, assaggiare i nostri vini Doc e Docg e partecipare ai tanti appuntamenti enogastronomici che la Regione offre lungo tutto il corso dell’anno. Da 8 anni Good “mette in vetrina” la Food Experience emiliano romagnola ed italiana e ad oggi ha coinvolto complessivamente 900 operatori turistici da tutto il mondo, qualificandosi come l’appuntamento di maggiore rilievo del settore».
La sera del Workshop, i buyer concluderanno gli appuntamenti con un Gala Dinner ospitato all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (Pr), con degustazione dei migliori prodotti e vini tipici Dop e Igp dell’Emilia Romagna e cena preparata da 3 rinomati chef stellati del territorio (Massimo Spigaroli Patron del Ristorante “Antica Corte Pallavicina”, Andrea Incerti Vezzali, Patron del Ristorante “Locanda Cà Matilde” di Quattro Castella, nel reggiano, e Daniele Repetti, Patron del Ristorante “Nido del Picchio” a Carpaneto Piacentino).
Giunti a Bologna sabato 28 settembre, i buyer internazionali hanno assistito ad una presentazione ufficiale della destinazione Emilia-Romagna, per poi partecipare a due giorni di educational tour (6 fam trip distribuiti tra domenica 29 e lunedì 30 settembre) organizzati dalle 3 Destinazioni Turistiche Regionali, partner progettuali di APT Servizi (Destinazione Turistica Visit Emilia, Territorio Turistico Bologna-Modena e Destinazione Turistica Visit Romagna).
I tour hanno permesso agli operatori di toccare con mano l’offerta e le tipicità enogastronomiche e culturali dei rispettivi territori, dalla visita ai monumenti Unesco e alle botteghe storiche, alle degustazioni in caseifici, cantine e Acetaie, passando per cacce al tartufo e cooking class di pasta fresca.
Secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico e Sostenibilità 2024, il numero di turisti che viaggiano avendo come primaria motivazione l’enogastronomia è quasi triplicato: dal 21% del 2016 al 58% del 2023 (circa 9,6 milioni), mentre sono stati circa 5,5 milioni i turisti europei gourmet. Inoltre, il 40% degli italiani e il 47% degli stranieri giudicano favorevolmente proposte ed esperienze a sostegno del lavoro delle comunità locali e delle produzioni artigiane e agroalimentari (Fonte: Ttg Monitor, Osservatorio sul Turismo di TTG Travel).
Good Italy Workshop 2024 è organizzato da Apt Servizi Emilia-Romagna e Tourist Trend, con la compartecipazione dell’Assessorato all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna e il coinvolgimento delle tre Destinazioni Turistiche regionali.