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Tumore del seno, solo il 53% delle donne over50 si sottopone alla mammografia per la diagnosi precoce. Al via campagna nazionale ‘Screening oncologici’

(Sesto Potere) – Roma, 29 dicembre 2025 – L’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS onlus Nazionale) e le oltre 18.500 farmacie associate a Federfarma promuovono insieme la campagna nazionale “Screening oncologici: 5 buoni motivi per fare prevenzione”.

Le farmacie, capillarmente presenti sull’intero territorio nazionale saranno impegnate a sensibilizzare i cittadini, soprattutto le donne, a partecipare ai programmi di prevenzione secondaria del cancro.

Il claim dell’iniziativa è “Lo screening oncologico pubblico è gratuito, accessibile, vicino, sicuro, di qualità. Ti servono altri motivi per aderire? Chiedi al tuo farmacista”.

Secondo gli ultimi dati disponibili appena il 53% delle donne (tra i 50-69 anni) si sottopone alla mammografia per la diagnosi precoce del tumore del seno. Il rischio di ammalarsi di questa neoplasia è molto alto: si stima colpisca una donna su otto. Anche nel tumore del colon retto diversi studi scientifici hanno evidenziato un forte legame tra il ritardo diagnostico e il peggioramento della prognosi.

Il tumore della cervice uterina potrebbe invece essere totalmente eradicato grazie allo screening (e alle vaccinazioni anti-HPV). Da qui la necessità di fornire ai cittadini indicazioni corrette sull’importanza degli esami e sulle modalità per parteciparvi attraverso la rete delle farmacie che, insieme ai medici, sono il presidio sanitario più vicino alla popolazione.

Grazie al Protocollo di Intesa firmato l’11 dicembre a Roma, prenderà nelle prossime settimane il via la campagna di sensibilizzazione nelle farmacie, dove i cittadini potranno trovare materiale informativo e chiedere indicazioni sulle modalità di accesso agli screening offerti gratuitamente dalle strutture sanitarie pubbliche, in alcuni casi tramite le farmacie stesse, come nel caso dello screening del tumore del colon-retto.

“I tassi d’adesione ai tre programmi di screening gratuiti previsti in tutte le Regioni d’Italia sono ancora insoddisfacenti – sottolinea Flori Degrassi, Presidente Nazionale ANDOS -. Vi sono stati, negli ultimissimi anni, miglioramenti soprattutto in alcune Regioni dove i dati di accesso erano molto bassi. Tuttavia è necessario fare una campagna per invogliare sempre più donne e uomini a sottoporsi ad esami che non presentano alcuna controindicazione. Anzi sono tre i test potenzialmente salvavita (seno, colon-retto e cervice uterina) e che hanno dimostrato, in numerose ricerche, di poter ridurre drasticamente la mortalità da tumore. La migliore arma di difesa e tutela della salute pubblica è un’accurata diagnosi precoce come quella offerta dai programmi di prevenzione organizzati e offerti dalle ASL”.

“La nostra Associazione rappresenta pazienti che hanno dovuto affrontare le difficoltà legate alla neoplasia mammaria e al relativo intervento chirurgico e quindi conosciamo bene i benefici della prevenzione secondaria in termini di aumento di tasso di sopravvivenza e di possibilità di guarigione. È nostro dovere promuovere una nuova cultura della prevenzione del cancro e per farlo abbiamo deciso un’alleanza strategica con le farmacie. I farmacisti sono, infatti, i professionisti della salute e del benessere più presenti capillarmente sul territorio nazionale. Le farmacie rappresentano presidi sanitari di prossimità di cui i cittadini si fidano e in cui spesso si recano per vari e diversi problemi di salute. E il livello di fiducia è molto cresciuto dopo i difficili anni del Covid-19. Inoltre, sono anche il luogo dove possiamo raggiungere le donne più vulnerabili come, per esempio, quelle d’origine straniera”: ha aggiunto il Presidente Nazionale ANDOS.

“Federfarma ha accolto con convinzione la proposta di collaborazione da parte di ANDOS onlus Nazionale in quanto l’attività di prevenzione e screening rientra a pieno titolo tra quelle svolte quotidianamente nell’ambito della farmacia dei servizi” afferma Marco Cossolo, Presidente di Federfarma nazionale. “La sinergia con le associazioni dei pazienti – così come con i medici di medicina generale e con gli specialisti – è fondamentale per costruire una solida rete di tutela della salute sul territorio, in grado non solo di curare ma anche di fare prevenzione e promuovere una maggiore consapevolezza dell’importanza di aderire agli screening che vengono proposti ai cittadini dal Servizio Sanitario Nazionale. La recente legge in materia di Semplificazione ha riconosciuto e ampliato il ruolo delle farmacie anche nel campo dei test e degli screening così che la popolazione possa accedere più agevolmente ad una vasta gamma di prestazioni. Le farmacie si confermano quindi presidi sanitari di prossimità impegnati a garantire l’equità di accesso ai servizi del SSN su tutto il territorio nazionale a tutela della salute pubblica”.