(Sesto Potere) – Ferrara – 18 dicembre 2025 – I fatti risalgono ad alcune settimane fa: la centrale operativa della Compagnia di Copparo, in provincia di Ferrara, riceveva una chiamata da una donna spaventata che temeva che il marito fosse vittima di una truffa ancora in corso. L’uomo, un pensionato 80enne, aveva infatti ricevuto poco prima una telefonata da parte di un sedicente ufficiale giudiziario che gli aveva paventato: “il sequestro da parte del Tribunale di Ferrara del proprio conto corrente per alcune irregolarità. E per risolvere immediatamente il problema era necessario recarsi subito in banca ed effettuare un bonifico istantaneo”.
L’operatore della Centrale Operativa inviava immediatamente una pattuglia della Stazione di Copparo che raggiungeva in pochi minuti la banca del pensionato mentre l’uomo era in procinto di effettuare l’operazione richiesta dai truffatori.
Il pensionato, rassicurato dai Carabinieri che scongiuravano così l’invio del denaro, raccontava loro quanto accaduto.
In particolare riferiva che il presunto ufficiale giudiziario – in realtà uno scaltro truffatore – lo aveva invitato a non interrompere mai la conversazione e nel frattempo di recarsi in banca per effettuare il trasferimento di denaro, mentendo persino all’operatore dello sportello circa i reali motivi di quella importante operazione.
I Carabinieri, grazie alla tempestiva segnalazione della donna che aveva ricevuto preziosi consigli durante gli incontri informativi contro le truffe organizzati dall’Arma presso le parrocchie, hanno avviato una meticolosa attività di indagine che ha consentito in poco tempo di riuscire ad identificare e denunciare alla Procura estense per tentata truffa in concorso un 54enne ed una 36enne residenti in Campania.

