(Sesto Potere) – Forlì – 7 giugno 2024 – Nei giorni scorsi a Forlì, nella sede della Camera di commercio della Romagna, si è svolto un incontro sulle infrastrutture fondamentali per il territorio e per rendere più competitive le imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini.
Un’occasione di confronto con il Governo nazionale e regionale a cui hanno partecipato Galeazzo Bignami, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti e Andrea Corsini, assessore al Turismo, trasporti, infrastrutture e commercio della Regione Emilia-Romagna.
Galeazzo Bignami ha annunciato che il Governo ha inserito nel contratto di programma con Anas la progettazione della tratta tra Ravenna e Mestre della E45 e ha finanziato con 3,6 miliardi la prima tratta dell’Alta Velocità della dorsale adriatica tra Bologna e Rimini, via Forlì. Inoltre, ha anche comunicato che è in dirittura d’arrivo la definizione della Zona Logistica Semplificata per l’Emilia-Romagna.
Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, ha parlato della visione che: “è quella di area vasta Romagna e quindi non legata a particolarismo provinciale e locale, ma con interventi in collaborazione con gli enti pubblici di riferimento e con le associazioni di categoria. La collaborazione stretta ed una visione comune risultano infatti un elemento di forza e un motore imprescindibile. Con questo incontro abbiamo quindi voluto portare all’attenzione di Governo e Regione gli obiettivi strategici per il nostro territorio, primi fra tutti, il completamento del tratto da Ravenna a Mestre della E45 e il potenziamento della linea ferroviaria tra Bologna e Rimini, tramite la realizzazione di una linea di alta velocità”.
Confindustria Romagna ha commentato positivamente le dichiarazioni del Viceministro Bignami sull’alta velocità ferroviaria in Romagna: “rinnovano finalmente l’attenzione su un’infrastruttura indispensabile, che la nostra Associazione ha immaginato già nel 2021, con la prima proposta operativa del progetto Città Romagna: un’alta velocità vera, con binari dedicati, baricentrica rispetto alla nostra area metropolitana e al servizio di un milione di abitanti – cittadini, imprese, professionisti, studenti, turisti”.
Confindustria Romagna invita tutti i decisori locali e nazionali a: “incanalare energie, riflessioni e dibattiti su questo obiettivo strategico e cruciale, anche dopo la fine della campagna elettorale, perché si tratta di un obiettivo che non ha colore politico ma solo ricadute positive per tutta la comunità: un’opportunità straordinaria per una Romagna più forte, competitiva e attrattiva”.