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Tredozio, Simona Vietina: “Tasse alle Stelle e Turismo a rischio. Gli aumenti colpiscono i cittadini”

(Sesto Potere) – Tredozio – 27 dicembre 2024 – Nell’ ultima seduta del consiglio comunale prima delle festività natalizie “la nuova amministrazione ha approvato una serie di provvedimenti che stanno già sollevando un coro di critiche: l’introduzione dell’imposta di soggiorno, l’aumento dell’Imu e l’innalzamento dell’Irpef al livello massimo per tutti, senza più distinzioni di scaglioni. Queste decisioni, che colpiscono indiscriminatamente cittadini e attività locali, rischiano di aggravare una situazione economica e sociale già estremamente fragile”. 

Lo scrive in una nota l’ex sindaca di Tredozio Simona Vietina, attuale capogruppo di minoranza nel comune appenninico del comprensorio forlivese. 

“L’aumento dell’Irpef è stato particolarmente contestato, soprattutto perché va a pesare sui redditi più bassi in un territorio già segnato dallo spopolamento e dalle calamità naturali che hanno devastato il centro storico, rendendolo un “paese fantasma”: sempre secondo l’ex sindaco  Simona  Vietina, che in consiglio comunale ha votato contro i provvedimenti.

“Questa scelta dimostra una scarsa capacità della giunta di trovare risorse alternative attraverso progetti e finanziamenti esterni, optando invece per la soluzione più semplice, ma più penalizzante per la comunità. Una scelta diametralmente opposta all’approccio della precedente amministrazione – rivendica Simona Vietina – , che aveva sempre evitato aumenti fiscali, consapevole delle difficoltà dei cittadini, e che grazie a una gestione oculata e all’attrazione di finanziamenti, aveva lasciato i conti in ordine e una cassa ben fornita”.

L’ex sindaco continua criticando l’introduzione dell’imposta di soggiorno: “sebbene Tredozio sia inserito tra le località turistiche della regione, l’applicazione della tassa in un’area interna e montana, già in piena crisi post-calamità naturali e socio-economica, rischia di scoraggiare ulteriormente i turisti e comporta un aggravio burocratico significativo”.

Vietina pungola l’attuale amministrazione sul fronte occupazionale.

“A giugno, era stata promessa l’assunzione di cinque nuovi dipendenti invece, a dicembre, si è registrato un licenziamento, con una riduzione complessiva del personale. Ora ci sono solo un dipendente a tempo pieno e 2 part-time. Queste decisioni segnano una netta rottura con il passato e invitano a riflettere, insiste Vietina. Mentre l’amministrazione precedente era orientata al sostegno dei cittadini e alla ricerca di soluzioni innovative, le prime mosse della nuova giunta sembrano rischiare di compromettere il fragile equilibrio del paese.”: conclude Simona Vietina.