(Sesto Potere) – Bologna – 26 gennaio 2024 – “Il Governo proceda a istituire le Zone Logistiche Semplificate”. L’appello arriva dalla consigliera, e capogruppo PD in Regione, Marcella Zappaterra che ricorda: “Si tratta di un atto fondamentale che garantirebbe prospettive di sviluppo economico significativo in Emilia-Romagna”.
La ZLS infatti è un progetto strategico che permetterebbe di rafforzare i collegamenti per la movimentazione più veloce delle merci. La Zona logistica semplificata dell’Emilia-Romagna coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini) e 28 Comuni (Argenta, Bagnacavallo, Bentivoglio, Bondeno, Casalgrande, Cesena, Codigoro, Concordia sulla Secchia, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Imola, Lugo, Mirandola, Misano Adriatico, Modena, Ostellato, Piacenza, Ravenna, Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano).
Come previsto dalle normative nazionali per l’istituzione delle zone economiche speciali, la ZLS avrà un’estensione di circa 4500 ettari e unirà il porto di Ravenna, il centro del sistema, con i nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico – funzionale con il contesto portuale.
“In Regione l’Assemblea Legislativa ha approvato la delibera a riguardo il 2 febbraio 2022, ormai due anni fa. Da allora – puntualizza Zappaterra – aspettiamo che il Governo faccia la sua parte. Lo stesso Prefetto di Ferrara si è formalmente rivolto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per segnalare l’importanza dell’istituzione della ZLS”.
“Anche io ho voluto sottoporre la questione alla Regione con un’interrogazione. Dalla risposta della Giunta ho potuto appurare lo stallo. Sia il Presidente Bonaccini che l’assessore ai Trasporti Andrea Corsini hanno più volte sollecitato ministri e governo a procedere. Siamo di fronte ad un ritardo ingiustificato se pensiamo al bene del nostro territorio” conclude rammaricata la consigliera regionale.