lunedì, Luglio 1, 2024
HomeEmilia-RomagnaTour de France a Bologna, 100 mila persone in strada. Sindaco e...

Tour de France a Bologna, 100 mila persone in strada. Sindaco e Comune ringraziano

(Sesto Potere) – Bologna – 1 luglio 2024 – L’Amministrazione comunale di Bologna ringrazia tutte le persone e le istituzioni impegnate in questi giorni, e oggi in particolare, che con il loro lavoro hanno contribuito al grande successo della tappa bolognese del Tour de France che ha visto circa 100mila persone in strada.

L’amministrazione rivolge “un grazie” ai volontari e alle volontarie, a tutto il personale del Comune di Bologna, agli operatori e alle operatrici della Polizia locale, del 118 e di tutte le forze dell’ordine per la riuscita dell’evento.

Per quanto riguarda lo sciopero della Polizia locale indettoin contemporanea il Comune rende noto che hanno aderito 159 persone su 258 previste in servizio (escluso il turno serale che deve ancora essere conteggiato).

E l’amministrazione evidenzia che “grazie anche alla collaborazione con le altre istituzioni impegnate, non si sono registrati disservizi”.

Lo stesso sindaco di Bologna Matteo Lepore ha commentato positivamente (con un post e foto nella sua pagina social, vedi immagine in alto) la giornata felsinea del Tour de France: “Orgoglioso e grato per questa giornata di tour de France a Bologna. Lungo le strade della nostra città oltre 100 mila persone hanno assistito a uno degli eventi sportivi più in importanti al mondo, trasmesso in diretta televisiva in 170 paesi davanti centinaia di milioni di spettatori. Voglio ringraziare di cuore tutte le persone che hanno lavorato da oltre due anni a questo straordinario risultato. In particolare, ai volontari e alle volontarie, a tutto il personale del Comune di Bologna, agli operatori e alle operatrici della Polizia locale, del 118 e di tutte le forze dell’ordine. Un ringraziamento sentito a Mattia Santori che ha coordinato per noi questo grande evento e alla Regione Emilia-Romagna grazie alla quale tutto questo è stato possibile. Infine, grazie ai bolognesi e alle bolognesi per la loro pazienza e comprensione. Ne valeva la pena”.