(Sesto Potere) – Piacenza – 17 luglio 2025 — Un nuovo argine, sulla sponda destra del torrente Nure, nel tratto che attraversa il centro abitato di Ponte dell’Olio, sulla prima collina piacentina. È uno degli interventi di messa in sicurezza del corso d’acqua appena realizzati, insieme a ulteriori opere di rinforzo e difesa dal rischio di piene, che interessano non solo Ponte dell’Olio, sulla sponda destra del torrente, ma anche il comune di Vigolzone, su quella sinistra.
Finanziati con un milione di euro di fondi del Pnrr, i lavori hanno integrato un precedente cantiere di riqualificazione del torrente, già realizzato dalla Regione con un investimento di 120mila euro. Oggi l’inaugurazione dei nuovi lavori, con il presidente della Regione, Michele de Pascale, e la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. Presente il sindaco di Ponte dell’Olio, Alessandro Chiesa.
Il commento

“Siamo di fronte a un intervento rilevante, dall’impatto evidente: garantirà maggiore sicurezza a chi in queste zone abita e lavora- hanno spiegato de Pascale e Rontini-. I lavori hanno permesso anche la risagomatura dell’alveo del Nure, così da scongiurare fenomeni erosivi: in questo modo, in caso di innalzamento dei livelli idrometrici, le correnti veloci non andranno a sbattere contro gli argini. Dopo la pesante alluvione del 2015- hanno concluso presidente e sottosegretaria– la Valnure è stata oggetto di diversi cantieri di mitigazione e riduzione del rischio idraulico; i lavori proseguono, come segno tangibile dell’impegno e dell’attenzione della Regione per questo territorio”.
“Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto dall’Agenzia regionale- ha commentato il sindaco Chiesa-, quest’opera è assolutamente strategica per la sicurezza di Ponte dell’Olio. Un ringraziamento, quindi, al presidente, alla sottosegretaria e ai funzionari per quest’intervento sul Nure molto atteso, tanto più dopo gli eventi alluvionali del 2015 e 2023”.
Gli interventi conclusi, in sintesi
A Ponte dell’Olio, lungo la sponda destra del Nure, vicino al parcheggio pubblico, è stato realizzato il rialzo e il ringrosso dell’argine per circa 160 metri, così da recuperare la continuità del livello di contenimento. Il tratto interessato dall’intervento, peraltro già previsto dall’Autorità di Bacino del fiume Po, mostrava infatti delle criticità a causa della presenza di una depressione: condizioni, queste, che esponevano il contesto circostante al rischio allagamento. Per questo lavoro è stata utilizzata terra di cava, di scavo e ghiaie, mentre il corpo arginale è stato rivestito con terreno vegetale trattato con idrosemina. In corso d’opera, si è deciso con l’amministrazione comunale di valorizzare anche il percorso ciclopedonale accanto al torrente.
Nel comune di Vigolzone, sia a livello delle abitazioni che in località Molino La Montà, per circa 260 metri è stata ripristinata e completata la difesa in massi, asportata nel tempo dalle piene del corso d’acqua, a protezione della sponda sinistra del torrente, vicino al ponte e alla Statale 654. La scarpata a lato è stata rinverdita con talee di specie autoctone; sono stati inoltre risistemati 4 pennelli a monte di una difesa in massi.
Le opere realizzate sono state coordinate dall’Ufficio territoriale di Piacenza dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.