(Sesto Potere) – Bologna, 8 luglio 2025 – “La Regione Emilia-Romagna continua a lavorare con determinazione per garantire risposte concrete ai territori colpiti dal sisma che, nel settembre 2023, ha interessato l’Appennino forlivese, con particolare gravità nei Comuni di Tredozio e Rocca San Casciano.”
A dichiararlo è Valentina Ancarani, consigliera regionale del Pd, che annuncia la presentazione di un nuovo emendamento al cosiddetto Decreto Omnibus (Decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95), con riferimento specifico all’articolo 4 – “Misure in favore delle zone colpite da eventi sismici”.
“Dopo la bocciatura dell’emendamento presentato al Decreto Alluvione – prosegue Ancarani – ci siamo immediatamente attivati per rilanciare la proposta, chiedendo a tutti i parlamentari di sostenerla con forza. L’obiettivo è ottenere strumenti operativi immediatamente efficaci per dare finalmente il via alla ricostruzione. Il nostro impegno è totale, così come la volontà di procedere in modo rapido, efficiente e responsabile.”
Ad oggi, a quasi due anni dal sisma, non è ancora stato codificato un percorso di ricostruzione. “Una situazione insostenibile – sottolinea Ancarani – che richiede interventi urgenti. Il 18 settembre 2025 segnerà il secondo anniversario del terremoto: non si può più aspettare.”
La proposta avanzata prevede che gli interventi vengano gestiti nell’ambito della ricostruzione post-sisma 2012, sfruttando strutture e procedure già operative e collaudate, evitando di creare nuovi organismi o prevedere ulteriori spese per il funzionamento.
“Questa scelta garantisce efficacia, efficienza ed economicità: ci auguriamo che il Governo accolga finalmente questa richiesta legittima dei territori colpiti. I cittadini di Tredozio, di Rocca San Casciano e di tutti i comuni colpiti dell’Appennino forlivese meritano risposte e certezze, non ulteriori rinvii.”