(Sesto Potere) – Bologna – 9 novembre 2024 – Nel 2023, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, i comuni capoluogo chiudono con 221.144 compravendite in calo del 10,7% rispetto al 2022; i comuni non capoluogo invece fanno -9,2% passando da 537.857 a 488.447, un risultato leggermente migliore che si potrebbe spiegare con la decisione di chi vive nelle grandi città di acquistare nelle realtà più piccole per abbattere i costi dell’acquisto di casa, soprattutto se di nuova costruzione.
I dati raccolti dalle agenzie affiliate al Gruppo Tecnocasa e relativi al 2023, rispecchiano l’andamento appena descritto, con un aumento della percentuale di acquisti da parte di residenti in grandi città che comprano nell’hinterland (23,1%), mentre nel 2022 era il 20% e nel 2019 il 18%.
Di conseguenza nel 2023 la percentuale di acquisti nelle grandi città è in calo, si è arrivati al 67,6%, quota mai raggiunta negli anni precedenti. Nel 2019 i residenti in grandi città che acquistavano in città arrivavano al 74,4% sul totale delle compravendite.
Dove comprano i residenti in grandi città | Anno 2019 | Anno 2020 | Anno 2021 | Anno 2022 | Anno 2023 |
Nella città di residenza | 74,4% | 68,9% | 67,6% | 69,9% | 67,6% |
Nell’hinterland della città di residenza | 18,3% | 21,4% | 22,5% | 20,2% | 23,1% |
In un altro capoluogo | 2,1% | 3,0% | 2,9% | 2,9% | 2,8% |
In un comune non capoluogo | 5,2% | 6,7% | 7,0% | 7,0% | 6,4% |
Guardando alle singole grandi città emerge come Milano, Roma, Napoli e Verona abbiano evidenziato il rialzo più importante di acquisti nell’hinterland degli ultimi 5 anni: a Milano si sale al 32% e nel 2019 si partiva dal 21%, a Roma si passa dal 7,6% del 2019 al 14,3% del 2023, a Napoli si è arrivati quasi al 25% e nel 2019 si partiva dal 16% e a Verona si passa dal 24% al 36,2%.
A Milano e a Roma incide sicuramente la presenza di prezzi elevati che stanno spingendo gli acquisti nell’hinterland. A Milano, in modo particolare, i prezzi sono aumentati del 32,5% negli ultimi cinque anni, mentre nell’hinterland la crescita è stata del 14,1%. Milano si conferma la città più costosa di Italia con 4285 € al mq, segue Roma con 3083 € al mq.
Ma anche a Bologna e a Torino è alta la percentuale di acquisti da parte di residenti che comprano nell’hinterland, ormai da un paio di anni ci si attesta intorno al 38-39% nel capoluogo emiliano e intorno al 32-33 % nel capoluogo Piemontese.
DOVE COMPRANO I BOLOGNESI | Anno 2019 | Anno 2020 | Anno 2021 | Anno 2022 | Anno 2023 |
A Bologna | 42,2% | 33,6% | 34,0% | 44,3% | 43,0% |
Nell’hinterland di Bologna | 48,1% | 50,4% | 53,6% | 39,2% | 38,4% |
In un altro capoluogo | 1,5% | 4,4% | 5,2% | 6,2% | 9,3% |
In un comune non capoluogo | 8,1% | 11,5% | 7,2% | 10,3% | 9,3% |
Nota metodologica: l’analisi dei flussi è stata condotta prendendo in considerazione solo acquisti di abitazioni principali, le statistiche non conteggiano quindi compravendite realizzate per investimento e case vacanza.