(Sesto Potere) – Lugo – 25 gennaio 2025 – Nella sala del Consiglio della Rocca di Lugo la giunta dell’Unione della Bassa Romagna ha incontrato i rappresentanti del tavolo dell’imprenditoria. Si è trattato del primo momento di confronto del 2025 ed ha rappresentato l’occasione per fare il punto sullo stato avanzamento di molteplici azioni trasversali che interessano il sistema delle imprese: dai ripristini post alluvione ai piani speciali, alle attività di pianificazione territoriale, al confronto sulle nuove progettualità.
Ai rappresentanti delle associazioni economiche è stata presentata la nuova dirigente, dell’area Territorio e ambiente dell’Unione, Marina Doni, che ha preso servizio a fine 2024, che ha rinnovato la disponibilità al confronto e alla collaborazione come modalità di lavoro per il bene comune.
«Alla luce degli eventi calamitosi che hanno interessato il nostro territorio, è necessario riaprire il confronto sui futuri strumenti urbanistici come il Pug, in coerenza con i piani sovraordinati compresi i piani speciali che saranno adottati e mettendo al primo posto la gestione delle acque – ha sottolineato il vicepresidente dell’Unione Matteo Giacomoni, sindaco referente per Urbanistica e pianificazione strategica -. In dialogo con la Regione e il nuovo commissario per la ricostruzione, sarà necessario rimodulare la portata di alcune norme inserite nei piani speciali, per consentire la realizzazione di interventi edilizi fondamentali per le attività già esistenti. in particolare quelli che non aumentano il carico urbanistico , come l’installazione di pale antibrina nei campi o interventi per la tutela del benessere animale negli allevamenti»
«Per quanto riguarda la messa in sicurezza del territorio, la priorità deve essere la costituzione di un unico coordinamento per la gestione di alluvioni e tornado – ha sottolineato la presidente Elena Zannoni -. Le grandi opere, come per esempio bacini di laminazione ai piedi delle colline, aree di tracimazione controllata, interventi su argini e golene, sono lavori fondamentali che devono essere fatti: è appena ripartita l’attività del nuovo commissario e molte cose sono da rimettere a punto per procedere celermente».
Durante l’incontro sono state illustrate le attività in corso per la gestione dei contributi legati all’alluvione.
Sono stati inoltre illustrati sommariamente ai componenti del tavolo i principali investimenti programmati da Comuni e Unione per il 2025, per un totale di oltre 40 milioni di euro, di cui 11 milioni per la manutenzione e il patrimonio e 9 milioni per viabilità e ammodernamento della pubblica illuminazione.
Il sindaco referente per il Bilancio dell’Unione, Riccardo Graziani, ha rimarcato come «Pur in un frangente non semplice per le amministrazioni locali, che fronteggiano molte difficoltà tra cui l’inflazione e gli effetti di ben tre spending review, i Comuni della Bassa Romagna mantengono ragguardevole il volume dei propri investimenti, con oltre 40 milioni complessivi. Ritengo sia un dato significativo e che potrà probabilmente determinare ricadute positive anche per il tessuto economico locale».