(Sesto Potere) – Bologna, 30 giugno 2025 – “La situazione delle strutture socioassistenziali in Emilia-Romagna è sempre più critica: manca personale, soprattutto infermieristico, e molte realtà rischiano di non riuscire a garantire la continuità dei servizi, specie durante l’estate. A questo si aggiunge una forte preoccupazione per le future regole di accreditamento sociosanitario, che sono al centro di un confronto tra la Regione ed il Governo.” Lo afferma Rosaria Tassinari, deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia per l’Emilia-Romagna.
“Le cooperative del settore hanno espresso il timore che i nuovi requisiti possano essere troppo stringenti – prosegue Tassinari – andando a colpire proprio quelle strutture che, pur tra mille difficoltà, assicurano quotidianamente assistenza e dignità a migliaia di anziani e disabili. È fondamentale, quindi, che prima di approvare qualsiasi delibera definitiva, la Regione apra un confronto preventivo e serio con tutti gli attori coinvolti, a partire dalle realtà del privato sociale.”
“Già oggi, come segnalato da Confcooperative e Federsolidarietà – aggiunge – mancano circa 500 infermieri nelle strutture dell’Emilia-Romagna. Una carenza aggravata dalla concorrenza del sistema pubblico, che assume personale con condizioni economiche più vantaggiose. Senza un intervento tempestivo, rischiamo una riduzione dei posti letto e un aumento del carico assistenziale sulle famiglie.”
“Forza Italia chiede con forza che si favorisca, anziché ostacolare, ogni iniziativa che permetta una presa in carico efficace e sostenibile dei nostri anziani, senza scaricare ulteriori oneri su chi da anni garantisce servizi essenziali. È il momento della responsabilità istituzionale, non della rigidità normativa.”
“Serve ascolto – conclude Tassinari – e servono soluzioni praticabili. Per questo ci faremo promotori di ogni iniziativa utile a tutelare il sistema sociosanitario regionale e a scongiurare nuove penalizzazioni per chi opera al servizio delle persone più fragili.”