(Sesto Potere) – Modena – 7 maggio 2025 – Sport, ciclismo: pochi giorni ancora al via del Giro d’Italia 2025, da venerdì 9 maggio a domenica 1 giugno si corre lungo le strade del nostro Paese. Percordo di 3.443,3 chilometri in 21 tappe e il Emilia-Romagna la manifestazione raggiungerà (il 21 maggio) Castelnovo ne’ Monti, come tappa di arrivo da Viareggio e partenza il giorno successivo da Modena con traguardo finale Viadana, in provincia di Mantova, al confine con la Lombardia.
E questo’anno sulla “Maglia Rosa” del 108° Giro D’Italia ci sarà il logo “Io amo la Cucina Italiana” titolo della campagna di promozione della Cucina Italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco. E oltre alla “Maglia Rosa”, il logo di “Io Amo la Cucina Italiana” sarà anche sulla “Maglia Bianca”, quella indossata dai migliori giovani, sulla “Maglia Ciclamino”, che indossa il leader della classifica a punti e sulla “Maglia azzurra”, indossata dai vincitori del Gran Premio della Montagna.
Un racconto che, tappa dopo tappa, porterà sulle strade del Giro l’identità culturale della nostra Nazione, fatta di gusto, territori e tradizioni. Un messaggio forte, in corsa verso il riconoscimento Unesco della Cucina italiana .
Le votazioni per il riconoscimento alla nostra Cucina da parte dell’Organismo internazionale si terranno in India nel mese di dicembre di quest’anno e il Giro d’Italia, evento sportivo di rilevanza internazionale, non potrà che aiutare la cucina italiana a raggiungere l’ambito risultato.

L’iniziativa è stata presentata nella sede del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, con il presidente di Rcs Urbano Cairo, il Ministro Francesco Lollobrigida, il Capo di Gabinetto del Masaf Raffaele Borriello, l’amministratore delegato di Rcs Sport Paolo Bellino e il direttore della Gazzetta dello Sport Stefano Barigelli (vedi foto).
Il presidente di RCS, Urbano Cairo, ha sottolineato l’importanza internazionale dell’iniziativa: “Il Giro d’Italia – ha detto – è una corsa straordinaria alla sua 108ma edizione, è riconoscibile in tutto il mondo poiché viene vista in 200 Paesi e da 700 milioni di persone. È il modo migliore per diffondere il made in Italy, le nostre tradizioni e il buon cibo italiano”.
Anche il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa, affermando: “Si tratta dell’incontro tra due eccellenze italiane: il Giro d’Italia e la nostra cucina. Questo è un anno decisivo: a dicembre, in India, si terrà la votazione dell’Unesco per il riconoscimento della Cucina Italiana come patrimonio immateriale dell’umanità. Legare questa candidatura a un evento così rappresentativo è un’occasione straordinaria per raccontare al mondo la convivialità, la qualità e il benessere che il nostro modello alimentare incarna”.