(Sesto Potere) – Bologna – 12 febbraio 2024 – “Mentre una legge d’iniziativa popolare è prossima ad arrivare in Aula, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini cerca di eludere il voto per evitare di spaccare il gruppo PD. La democratica Elena Ethel Schlein, dopo aver espulso la propria capogruppo Pd in Veneto rea di non essersi accodata sulle posizioni del partito sul tema fine vita, commissaria di fatto l’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna. È stata infatti pubblicata una delibera e inviata una circolare a tutte le strutture sanitarie regionali per dare tempi certi a chi chiede il suicidio assistito. Dalla prima richiesta in massimo 35 giorni il suicidio è garantito. Questa delibera, e la conseguente circolare inviata alle aziende sanitarie regionali è un colpo di mano, raffazzonata e con evidenti lacune normative”: lo scrive in una nota Valentina Castaldini, consigliere regionale e capogruppo Forza Italia Emilia-Romagna, coordinatore delle commissioni PNRR.
“In primo luogo, si ravvede una chiara illegittimità di eccesso di potere: la delibera regionale dovrebbe fondarsi sul parere del comitato di bioetica, ma in verità assegna la competenza a comitati diversi da quelli indicati dal parere stesso (i CET). In secondo luogo, affidare questa tipologia di valutazione a comitati costituiti su base regionale, anziché ai comitati specifici previsti dalla legge nazionale 3/2018 (attuata da dm 26.1.23) e indicati come competenti della stessa corte costituzionale nella sentenza 242/19, introduce differenze applicative su base territoriale che non tollerabili vista la necessità di assicurare unitarietà livello nazionale sull’applicazione di questi principi. Si pensi, ad esempio, all’interpretazione del concetto di “trattamenti vitali””: aggiunge ancora Valentina Castaldini.
“Speriamo che non sia stato già tutto deciso e che venga data voce in maniera democratica, con un dibattito vero e rigoroso sia per chi è contro sia per chi è favorevole”: è l’auspicio della consigliera regionale e capogruppo Forza Italia Emilia-Romagna.
Del tema “fine vita” si è parlato nei giorni scorsi al Camplus Bononia nel corso dell’incontro dal titolo “No al progetto di legge sul suicidio medicalmente assistito presentato dall’associazione Luca Coscioni. Investire sulle cure palliative” (vedi foto in alto).
“E’ stata una serata importante, abbiamo trattato il tema delle cure palliative e del suicidio assistito in maniera vera e profonda e non strumentale. Ringrazio infinitamente il Professor Bruera per aver messo a disposizione la sua competenza e averci appassionato con la sua umanità contagiosa, le associazioni Medicina&Persona e BBC Sanità per il prezioso supporto e tutti coloro che hanno partecipato”: ha detto Valentina Castaldini.
“La Regione Emilia-Romagna accelera sul suicidio assistito e di fatto commissaria l’Assemblea Legislativa, che il 13 febbraio inizierà l’iter legislativo. Visto che l’esito di un eventuale voto avrebbe bloccato la proposta di legge Coscioni, come accaduto in Veneto, Bonaccini non vuole correre rischi e ricorre alla via amministrativa per accontentare il suo segretario Elly Schlein“: ha concluso Valentina Castaldini.