(Sesto Potere) – Cervia – 16 febbraio 2024 – L’artista inglese forse più conosciuto al mondo, il precursore delle visioni creative di un’intera generazione, il talento più rappresentativo della street art internazionale sarà il protagonista della mostra Banksy a Cervia che dal 1° marzo al 2 giugno, permetterà al pubblico di ammirare alcune tra le opere più rappresentative degli ultimi decenni, conosciute ovunque per la loro carica dirompente e per i loro messaggi trasversali, politici e sociali, capaci di interpretare con i tratti veloci e intuitivi della street art la realtà complessa dei nostri tempi.
A cura di Roberto Mastroianni, promossa dal Comune di Cervia e prodotta e organizzata da MetaMorfosi Eventi, la mostra proporrà al pubblico una ricca selezione di serigrafie in esposizione per tre mesi negli spazi del Magazzino del Sae – Torre di Cervia.
Tra le opere alcune vere e proprie immagini simbolo della produzione dell’artista britannico: tra queste una particolarissima versione di Love is in the Air (Flower Thrower), l’ormai famosissimo “lanciatore di fiori” che riproduce in un vero e proprio trittico di ispirazione classica un giovane che lancia un mazzo di fiori, simbolo di una rivoluzione antimilitarista che capovolge il senso comune della guerriglia urbana.
Il lanciatore di fiori, che appare per la prima volta nel 2003 come stencil non commissionato a Gerusalemme sul muro costruito per separare israeliani e palestinesi nell’area della West Bank, è il protagonista dell’opera scelta come simbolo della mostra: una composizione di tre serigrafie realizzate da Banksy nel 2019, ognuna di loro esposta con la sua cornice originale. Un’opera che raramente si incontra nelle mostre dedicate all’artista inglese.
Oltre a Love is in the Air (Flower Thrower) saranno esposte alcune tra le opere più iconiche dell’artista. Tra queste Girl with Balloon, la “bambina con il palloncino”, forse l’immagine più̀ popolare di Banksy, e infatti votata in un sondaggio del 2017 come l’opera più̀ amata dai britannici, che Banksy dipinge per la prima volta nel 2002 come stencil su un muro londinese a lato di un ponte della zona di Southbank e che l’artista “firma” con un breve testo: “C’è sempre una speranza”.
Quella in arrivo a Cervia è dunque una mostra che permetterà agli spettatori di addentrarsi nell’immaginario artistico di un autore che ormai da oltre un ventennio attraversa la scena culturale mondiale e che ha scelto anche gli attuali scenari di guerra come palcoscenico per i suoi messaggi artistici, mostrando ancora una volta la sua capacità di stare in mezzo al presente.
Orari apertura:
dal lunedì al giovedì 15.00-20.00
venerdì dalle 15.00 alle 23.00
sabato e prefestivi dalle 10.00 alle 23.00
domenica e festivi dalle 10.00 alle 21.00
Tariffe:
biglietto intero 12 euro , ridotto 10 euro, gruppi 5 euro. I gruppi o scuole potranno prenotarsi anche per il mattino.