(Sesto Potere) – Bologna – 8 gennaio 2025 – Divulgare dai mass media le motivazioni della sentenza con cui i giudici della Corte d’Appello di Bologna hanno confermato, l’8 luglio scorso, la condanna all’ergastolo dell’ex esponente di Avanguardia nazionale Paolo Bellini per concorso nella strage del 2 agosto 1980.
Nelle oltre 420 pagine di motivazione della sentenza è scritto che la presenza in stazione al momento dell’attentato di Paolo Bellini “era finalizzata o a trasportare, consegnare e collocare quantomeno parte dell’esplosivo”.
Con riferimento all’attentato di sabato 2 agosto 1980 alla stazione Centrale di Bologna che – con un ordigno posto nella sala d’aspetto di seconda classe – provocò la morte di 85 persone e il ferimento di altre 200, turisti o cittadini in partenza o di ritorno dalle vacanze.
“Le motivazioni della sentenza di condanna di Bellini, che approfondiremo con grande attenzione anche insieme ai familiari delle vittime, aggiungono importanti punti fermi sulla Strage del 2 Agosto, sia in ordine alla presenza di Bellini e alla sua attiva e consapevole partecipazione alla Strage, sia sulle motivazioni che stanno dietro un atto così grave, che ha lasciato ferite indelebili per le vittime e i loro familiari, per Bologna e la democrazia nel nostro Paese”: ha commentato il sindaco di Bologna Matteo Lepore.
“Scorrendo le motivazioni non posso non pensare che ci sono voluti più di quarant’anni per leggere nero su bianco nomi, circostanze, moventi, ma che la giustizia alla fine, quando cercata con tenacia e determinazione, arriva. Soprattutto quando a chiederla c’è una intera comunità che si stringe attorno alle vittime e ai loro familiari.”: ha concluso il sindaco di Bologna.
