(Sesto Potere) – Bologna – 21 febbraio 2024 – Hanno preso il via lunedì i lavori di riasfaltatura lungo le strade provinciali SP42 “Centese”, SP86 “Lungosavena” e SP610 “Selice” per un importo complessivo di 6.830.000 euro. L’investimento è finanziato in parte con risorse proprie della Città metropolitana e in parte con risorse del Ministero Infrastrutture e Trasporti (Mit).
I lavori di manutenzione straordinaria sono eseguiti nell’ambito dell’Accordo quadro di lavori e servizi integrati per la manutenzione e riqualificazione della rete stradale di competenza della Città metropolitana, e nello specifico prevedono la riasfaltatura: dal km 6+500 al km 13+500 della SP42 “Centese” nei comuni di Argelato, Castello d’Argile e Pieve di Cento; di tutta la SP86 “Lungosavena”, nei Comuni di Castenaso e Granarolo dell’Emilia; di tutta la SP610 “Selice” di pianura, nei Comuni di Imola e Mordano.
Per consentire l’esecuzione dei lavori verrà istituito dalle 8.30 alle 17 il senso unico alternato regolamentato da movieri, con limitazione progressiva della velocità fino a 30 km/h e divieto di sorpasso.
“Dopo la riapertura di strade importanti come la SP325 Gardelletta – ha sottolineato il consigliere delegato Paolo Crescimbeni – e l’impegno che proseguirà incessante per ripristinare i danni dell’alluvione e nelle nuove viabilità come il nodo di Rastignano, ripartiamo anche con rilevanti investimenti nelle manutenzioni delle strade. Nel 2024 sono previsti ripristini e riasfaltature per una cifra mai eguagliata dalla Città metropolitana, circa 22 milioni di euro. Viste le condizioni meteo, tra pochi giorni il via alle prime riasfaltature per ben oltre 6,8 milioni di euro. Un impegno importante ma necessario per riportare ad un buono stato tutte le strade metropolitane, dalla collina alla pianura, da est a ovest”.
“Il prossimo passo nella viabilità – continua il consigliere delegato – , oltre al dare continuità agli investimenti manutentivi, deve essere necessariamente l’impegno di Città metropolitana e Regione Emilia-Romagna nella ricerca delle risorse utili alla realizzazione delle tre tangenziali, ormai storiche e previste come prioritarie dal PUMS, aumentando la sicurezza e togliendo traffico e inquinamento dai rispettivi centri abitati di aree centrali e fortemente attraversate quotidianamente da tantissimi veicoli.”