venerdì, Giugno 14, 2024
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Stellantis, al Mimit il tavolo sui siti produttivi dell’Emilia-Romagna

(Sesto Potere) – Roma – 14 giugno 2024 – Si è tenuto nella giornata di ieri a Roma, a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il sesto incontro per l’analisi degli stabilimenti produttivi ex Fiat-ex Fca del gruppo Stellantis in Italia, incentrato sugli impianti dell’Emilia-Romagna, quello di Maserati a Modena e quello di VM a Cento (Fe).

Il tavolo, presieduto dal ministro Adolfo Urso, ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Gruppo Stellantis, della Regione Emilia-Romagna, dell’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Italiana Automotive) e delle organizzazioni sindacali.

“La Maserati sarà uno degli elementi di forza della produzione Stellantis nei mercati internazionali. Abbiamo chiesto all’azienda che si rafforzi il centro di ricerca e sviluppo di Modena, che si garantisca la straordinaria filiera dell’indotto anche nei nuovi modelli elettrici e che si mantengano i livelli occupazionali”, ha sottolineato Urso.

“Credo alla possibilità che in quello stabilimento si sviluppi da una parte la via dei modelli elettrici, dall’altra quella dei modelli endotermici. Siamo fermamente convinti che questa visione di neutralità tecnologica debba caratterizzare i lavori della prossima Commissione europea e delle altre istituzioni nel determinare la sostenibilità ambientale, ma al tempo stesso anche quella economica e sociale” ha poi concluso il Ministro Urso.

“Ribadendo quanto già avanzato in questi mesi, ho espressamente chiesto che Stellantis presenti un piano complessivo che tenga conto del tema delle necessarie garanzie occupazionali e degli investimenti innovativi per Maserati e VM. Ci aspettiamo che sia un progetto all’altezza, che non ridimensioni marchi simbolo della Motor Valley dell’Emilia-Romagna come quello della Maserati o della Vm di Cento, mettendo a rischio presenze che hanno fatto la storia dei motori in questo Paese, e non solo”: ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, al termine dell’incontro.

“Il depauperamento dell’Innovation Hub della Maserati, la cassa integrazione per lo stabilimento di Modena e il silenzio sul futuro del sito di Cento ci preoccupano. Per questo- ha concluso Colla– abbiamo chiesto impegni precisi e trasparenti: su Maserati la produzione di nuovi modelli e certezza di avvio per quelli elettrici annunciati, su VM la conferma del piano industriale di cinque anni per la riconversione nei motori per industria marina, per agricoltura, motori industriali ma anche ricambi e reparti test su emissioni”.

Entro luglio si concluderà a Palazzo Chigi la fase complessiva del confronto tra Mimit, Regioni e forze sindacali sul futuro degli stabilimenti Stellantis in Italia.