(Sesto Potere) – Forlì – 15 ottobre 2024 – Il Comune di Forlì informa che procede l’approvazione delle due delibere di giunta riguardanti il recupero di alloggi sfitti e l’attivazione di servizi di sostegno e presa in carico di persone in condizioni di temporanea fragilità socio-sanitaria.
Entrambi i percorsi sono finanziati con risorse PNRR e prevedono la riqualificazione e valorizzazione degli immobili Acer siti in via Marsala n°7 e Corso Garibaldi n°319.
In via Marsala 7, al posto di quattro vetrine abbandonate, sorgerà una stazione di posta; si tratta di un presidio sociale e sanitario di accompagnamento pensato per facilitare l’accesso alla rete di servizi territoriali.
In Corso Garibaldi 319, 256 e 260, verranno recuperati e riqualificati ulteriori appartamenti vuoti di proprietà del Comune da assegnare temporaneamente a persone fragili caratterizzate da percorsi di autonomia reddituale, abitativa e relazionale avanzata.
A pochi passi da via Marsala, in via Valzania 28, verrà inoltre attivato un presidio della Polizia Locale dedicato al centro storico, un nuovo punto di riferimento sul fronte della sicurezza e dell’ordine pubblico a beneficio di residenti e commercianti.
“Queste sono operazioni di rigenerazione urbana importantissime, strategiche per il rafforzamento della convivenza civile, in cui daremo prova della volontà di questa Amministrazione di affrontare e monitorare in maniera concreta situazioni di insicurezza e abbandono sociale di lungo corso” – dichiara l’assessore Angelica Sansavini (nella foto).
“Gli edifici individuati da questa Amministrazione, ad oggi sfitti, verranno riqualificati, riammodernati e sottratti al degrado. Gli appartamenti verranno ristrutturati e arredati. Tutte le attività gestionali della stazione di posta e dell’housing temporaneo saranno svolte da personale qualificato del terzo settore e presidiate dagli agenti della Polizia Locale dislocati nella nuova sede di via Valzania. Parliamo di operatori e medici con comprovata competenza da sempre impegnati nell’attivazione di percorsi di inclusione sociale. In questo contesto – conclude l’assessore – non faremo altro che mettere a sistema servizi di welfare che già stiamo offrendo, riutilizzando immobili sfitti e affidandoci a operatori di grande esperienza. Faremo sentire forte la presenza del Comune e delle istituzioni in un’area del centro storico che per decenni ha rappresentato una sfida alla legalità e alla sicurezza, e lo faremo puntando sulla riqualificazione infrastrutturale, l’insediamento di servizi ad alta professionalità e la promozione di momenti di aggregazione per le famiglie e i residenti.”