(Sesto Potere) – Cervia – 23 aprile 2024 – A Cervia si stanno definendo gli ultimi dettagli del programma della 580a edizione dello Sposalizio del Mare, la festa con la quale da quasi sei secoli Cervia rinnova il suo legame con il Mare Adriatico. C’è grande attesa ed entusiasmo delle realtà cittadine che collaborano all’evento, dal momento che lo scorso anno, a causa dell’alluvione, la celebrazione della festa si era svolta in forma contenuta con la sola celebrazione del rito della domenica alla presenza delle autorità.
Il programma dell’edizione 2024 si articola su tre giorni, da venerdì 10 a domenica 12 maggio: storia, cultura, gastronomia e spettacoli sono gli ingredienti della festa tradizionale tanto amata dai cervesi e apprezzata da visitatori e turisti.
Ad aprire le celebrazioni, venerdì 10 maggio alle ore 21, il tradizionale Concerto della Grande Orchestra Città di Cervia al Teatro comunale “Walter Chiari”.
Città ospite di quest’anno, la veneta Cortina d’Ampezzo, frequentata località sciistica che ha tante affinità con Cervia, alla quale è accomunata dal forte appeal turistico, dalla vocazione sportiva e dalla cura e valorizzazione delle bellezze naturalistiche. La città ospite sarà protagonista della Cerimonia dell’Anello sabato 11 maggio alle ore 11 in Piazza Garibaldi (in Teatro comunale in caso di maltempo), dove avverrà lo scambio dei doni tra le due città e dove si svolgerà una preview del corteo storico, con gli attori Maria Pia Timo e Vito nei panni della Dama dell’Anello e del Podestà.
Ricco e legato alla tradizione il programma della domenica dell’Ascensione, domenica 12 maggio. La giornata è dedicata all’attesa celebrazione dell’antico rito in mare e alla sfida della pesca dell’anello dove i giovani cervesi si contendono il “trofeo” che promette fortuna e prosperità. Ad aprire il denso programma della giornata, il Trofeo dell’Anello, torneo di tiro con l’arco a cura della Compagnia Arcieri di Cervia, in piazzale dei Salinari alle ore 10. Dalle ore 16, in piazza Garibaldi, l’esibizione di sbandieratori, musici e alfieri, in rappresentanza dei rioni del palio del Niballo di Faenza, e la sfilata dei figuranti in costumi storici precedono la benedizione solenne dell’anello da parte dell’Arcivescovo Lorenzo Ghizzoni. Alle ore 17.15 il Corteo storico dei figuranti e delle autorità si muoverà verso il porto canale, dove tra la folla festante le barche aspettano di uscire in mare aperto per rinnovare l’antico rito del matrimonio con l’Adriatico. A indossare i costumi della Dama dell’Anello e del Podestà saranno anche in questo caso Maria Pia Timo e Vito, grandi amici della città di Cervia.
Grande novità 2024: per permettere a tutta la comunità di seguire la cerimonia in mare, saranno allestiti due maxischermo, uno in piazza Garibaldi e uno nei pressi del Porto Turistico, sul Lungomare D’Annunzio, dove sarà trasmesso l’evento ripreso per la diretta Facebook.
Programma completo dell’evento e acquisto biglietti per le motonavi in https://www.turismo.comunecervia.it/it/eventi/manifestazioni-e-iniziative/sagre-feste/sposalizio-del-mare
Una storia che affonda le radici nei secoli
Lo Sposalizio del Mare si ripropone a Cervia dal 1445. Il rito nasce dalla vicenda accaduta a Pietro Barbo, Vescovo di Cervia, che al suo ritorno da un viaggio a Venezia fu sorpreso da una terribile tempesta in mare e per placarla diede in pegno alle acque l’anello pastorale, salvando così se stesso e l’equipaggio. Da allora la tradizione viene rispettata e ogni anno si rinnova la benedizione delle acque e il matrimonio con il mare. Nel 1986 fu Papa Giovanni Paolo II a celebrare lo Sposalizio del mare di Cervia. Il Vescovo, in mare aperto, benedice l’Adriatico e le imbarcazioni che lo solcano ed esorta queste acque a unire in un unico abbraccio tutte le etnie che si affacciano sul mare. Augura inoltre una stagione propizia per la città e i suoi abitanti. Infine lancia l’anello nuziale in mare, dove i pescatori dell’anello attendono per ripescarlo. Recuperare l’anello è di buon auspicio e promette fortuna e prosperità.