(Sesto Potere) – Forlì – 9 giugno 2025 – È stato sottoscritto oggi nella sede della Provincia di Forlì-Cesena il “Protocollo d’intesa per lo sviluppo nella Provincia di Forlì-Cesena di azioni finalizzate ad informare e sensibilizzare gli studenti e le studentesse delle Scuole secondarie di secondo grado, ossia i lavoratori e gli imprenditori di domani, sulle tematiche della legalità e della sicurezza sul posto di lavoro”.
I primi firmatari dell’accordo sono: Provincia di Forlì-Cesena, Comune di Forlì, Comune di Cesena, Comune di Forlimpopoli, Agenzia regionale per il lavoro della Regione Emilia-Romagna – Servizio Territoriale Est di Rimini e Forlì-Cesena, Azienda Usl della Romagna – UO Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPSAL) Forlì-Cesena, INAIL – Direzione territoriale Forlì-Cesena-Rimini, Camera di Commercio CGIL, CISL, UIL e UGL.
L’accordo, elaborato all’interno del Tavolo provinciale Salute e Sicurezza istituito in attuazione della DGR 1533/2022 della Regione Emilia-Romagna, rappresenta un’iniziativa concreta in linea con la strategia attuativa del Patto per il lavoro ed il clima. Il protocollo ha una prima durata triennale e può essere rinnovato.
La sottoscrizione coinvolge istituzioni pubbliche locali, enti di controllo e le principali organizzazioni sindacali del territorio, creando una rete di collaborazione ampia e rappresentativa per affrontare le sfide della sicurezza e legalità nel mondo del lavoro attraverso l’educazione delle nuove generazioni.
Un approccio integrato contro l’incidentalità
Il protocollo nasce a seguito degli incontri del tavolo provinciale avviati nel marzo 2024: uno dei temi di sviluppo dell’attività del tavolo è proprio la sensibilizzazione delle giovani generazioni sui temi della legalità e sicurezza.
Obiettivi e finalità dell’accordo
Il protocollo si propone di: promuovere una cultura della legalità e della sicurezza attraverso la diffusione delle informazioni e favorendo lo scambio di notizie ed esperienze; raccordare gli interventi formativi di competenza dei vari soggetti coinvolti; sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della sicurezza e della legalità per una crescita della coscienza sociale; permettere ai giovani di migliorare la capacità di intervenire in maniera consapevole e preventiva nelle scelte lavorative verso un lavoro regolare, sicuro e di qualità; favorire l’avvicinamento degli studenti alla cultura della sicurezza e della legalità attraverso percorsi formativi dedicati; e sensibilizzare i futuri lavoratori e imprenditori sulle regole del mondo del lavoro, portando nelle aule testimonianze concrete delle conseguenze dell’incidentalità
Struttura operativa e attività previste
Il protocollo prevede l’istituzione di un Tavolo Tecnico di Coordinamento, composto da referenti di ogni soggetto aderente, con la Provincia di Forlì-Cesena nel ruolo di coordinamento dei lavori e delle attività.
Le attività programmate includono: progettazione e gestione di corsi di formazione nelle scuole superiori della provincia sui temi “Sicurezza e salute sul lavoro” e “Legalità”; iniziative di presentazione e convegni informativi che coinvolgeranno le scuole del territorio come momenti di restituzione sui risultati delle azioni implementate; e campagne di comunicazione per sensibilizzare la popolazione e gli attori coinvolti, attraverso l’analisi condivisa dei dati forniti dagli Enti e Organismi competenti.
Un aspetto fondamentale è l’auspicio di inserire queste attività nel Piano dell’Offerta Formativa (POF) dei singoli istituti scolastici, per garantire continuità e sistematicità all’intervento educativo.
Modalità di adesione e prospettive future
Il protocollo rimane aperto ad ulteriori adesioni di Enti Pubblici del territorio, Organizzazioni datoriali, Associazioni di categoria e Istituti scolastici.
Il commento
“Questo protocollo rappresenta un passo avanti nella costruzione di una cultura della sicurezza e della legalità che deve iniziare dai banchi di scuola – dichiara il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca – investire nella formazione dei giovani sui temi della sicurezza sul lavoro e della legalità significa investire nel futuro del nostro territorio. I ragazzi di oggi saranno i lavoratori, gli imprenditori e i dirigenti di domani: è nostro dovere fornire loro gli strumenti per costruire un mondo del lavoro più sicuro, più giusto e più rispettoso delle regole. La collaborazione tra istituzioni e parti sociali che abbiamo siglato oggi dimostra che quando si lavora insieme, con obiettivi condivisi, si possono ottenere risultati concreti e duraturi.