(Sesto Potere) – Modena – 28 luglio 2025 – Confindustria Emilia presenta un’opportunità strategica che unisce sviluppo economico e responsabilità e sostenibilità ambientale con il progetto “Crediti di Sostenibilità”.
L’iniziativa nasce dalla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, soggetto coordinatore della Riserva della Biosfera MAB Unesco.
L’obiettivo è promuovere tra le imprese associate la conoscenza e l’adozione di strumenti concreti per la sostenibilità e la neutralità climatica, contribuendo ad aumentare la resistenza climatica delle foreste appenniniche del’area del Parco nelle province di Modena, Reggio Emilia, Parma, Lucca e Massa Carrara per preservarne la capacità di generare i loro importanti servizi ecosistemici, come l’assorbimento della CO2, la conservazione della biodiversità, la regolazione del ciclo idrico, la conservazione del suolo e le funzioni turistico-ricreative delle foreste.
Confindustria Emilia spiega che: “I Crediti di Sostenibilità rappresentano un meccanismo innovativo che consente alle imprese di contribuire attivamente alla tutela del patrimonio forestale appenninico, gestendo al contempo il proprio impatto ambientale in modo responsabile e misurabile”.
L’acquisto di questi crediti offre alle imprese molteplici vantaggi.
Quali?
Compensazione delle emissioni di CO2: ogni credito corrisponde a una tonnellata di CO2 equivalente assorbita, permettendo alle aziende di neutralizzare le emissioni generate dai propri processi produttivi che non possono essere eliminate attraverso altre modalità. Investimento nel territorio: i fondi derivanti dall’acquisto dei crediti vengono destinati direttamente alla gestione sostenibile delle foreste nelle province di Modena, Reggio Emilia, Parma, Lucca e Massa Carrara, contribuendo al miglioramento della biodiversità, della capacità di assorbimento della CO2 e della resilienza dell’ecosistema locale. Rafforzamento del posizionamento competitivo: l’impegno tangibile per l’ambiente costituisce oggi un fattore competitivo fondamentale, capace di attrarre clienti, talenti qualificati e investitori attenti ai criteri ESG. Ed anche condizioni preferenziali con le imprese associate che potranno beneficiare di priorità nell’assegnazione dei crediti e di tariffe agevolate dedicate.
La Presidente di Confindustria Emilia, Sonia Bonfiglioli (nella foto in alto), ha sottolineato così – nel sito web della confederazione – l’importanza dell’iniziativa: “La cura del territorio rappresenta una responsabilità condivisa che coinvolge necessariamente il mondo dell’impresa. Il sostegno a progetti di tutela ambientale come i Crediti di Sostenibilità costituisce un contributo concreto alla resilienza climatica e alla qualità della vita”.
L’Associazione ha già dimostrato il proprio impegno acquisendo direttamente 100 crediti e si impegna a promuovere attivamente la conoscenza di questi strumenti tra le imprese associate, fornendo supporto per l’implementazione di strategie climatiche aziendali efficaci in conformità alle norme ISO 14064 e 14067.
Il progetto beneficia del supporto attivo del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano e dell’Ente per la Gestione dei Parchi e della Biodiversità Emilia Centrale, che contribuiranno attraverso attività di promozione, sensibilizzazione e formazione specializzata.
“Questa alleanza rappresenta un’importante opportunità per stimolare la cultura della sostenibilità e della responsabilità sociale delle imprese nel territorio della Riserva della Biosfera. E il progetto rafforza inoltre la collaborazione tra le comunità montane e quelle di pianura, permettendo alle aziende di contribuire attivamente alla tutela delle foreste e della biodiversità dell’Appennino”: commenta Confindustria Emilia.