(Sesto Potere) – Forlì – 20 maggio 2024 – Il Soroptimist International Club è un’ associazione mondiale di donne di diverse categorie professionali che offrono la loro più distinta professionalità per la creazione di progetti e service a favore delle donne, dei giovani, dei più deboli sviluppando e approfondendo alcune tematiche sociali o dando degli aiuti concreti per sostenere i vari bisogni.
Il Soroptmist Club di Forlì, presieduto da MariaRita Zanca, nel promuovere il “Premio Rosetta” in memoria della socia Rosetta Bazzocchi Rocchi, quest’anno giunto alla sua decima edizione, ha permesso di creare, assieme agli studenti delle scuole medie o superiori, l’opportunità di approfondimento e di sviluppo di un tema nazionale Soroptimist attraverso la realizzazione di elaborati (testi, disegni, filmati, spot..) per suscitare un momento di riflessione, di confronto, di partecipazione.
Nella mattinata di sabato 18 maggio, grazie all’incontro con il Prof. Luca Lambruschi, docente dell’Istituto Ruffilli e all’interesse della Dirigente scolastica Prof.ssa Lorella Zauli, che ha accolto con slancio la proposta, presso l’Aula Magna di via Romanello si è tenuta la premiazione degli studenti vincitori del bando Premio Rosetta 2024, ai quali era stato rivolto l’invito a sviluppare i seguenti temi:
1 “La città che vorrei” – un argomento che il Soroptimist già da diversi anni approfondisce per portare e estendere la sensibilità delle persone versola propria città e il proprio territorio
2 “Uniti contro il bullismo e il cyberbullismo” – altro tema di cui si deve continuare, ripetutamente a parlare per non sottovalutare l’importanza della presa di coscienza dei giovani per acquisire consapevolezza e responsabilità per le proprie azioni verso i compagni.
3 “La non violenza” – in ogni forma, verso ogni persona, a difesa dei diritti e del rispetto generale di ogni essere.
Il Club ha accolto la proposta del Prof. Lambruschi di realizzare elaborati grafici da riprodurre su spille di latta con un messaggio diretto, efficace sui temi sopra esposti.
Chiamato a intervenire alla premiazione anche Antonio Rocchi, figlio della socia Rosetta Bazzocchi Rocchi, che ha spiegato la scelta che lo porta a sostenere, da oltre 10 anni questo progetto, onorando il ricordo e l’impegno della madre come socia attiva del Club.