(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 16 settembre – È stata recuperata e portata in salvo la fungaiola che aveva perso l’orientamento alle pendici del monte Cavalbianco, nel reggiano.
Nel pomeriggio odierno è giunta una chiamata alla Centrale Operativa del 118 da parte di un fungaiolo che non era riuscito a ricongiungersi con la sorella dopo essersi separati nell’andare a funghi e l’uomo, preoccupato, ha attivato i soccorsi.
Erano da poco passate le ore 14:30 quando la stazione monte Cusna è stata attivata per l’intervento: la donna, che fortunatamente era raggiungibile tramite telefono, si era persa in zona boschiva alle pendici del monte Cavalbianco non distante dell’abitato di Vaglie (comune di Ventasso, RE).
La Centrale Operativa è riuscita a geolocalizzare la fungaiola e a comunicare le coordinate alla squadra SAER che si stava dirigendo sul posto: partiti, con i vigili del fuoco dalla località La Buca del Cavalbianco, i tecnici hanno dovuto percorrere circa 700 metri in discesa per raggiungere la signora che si trovava in un punto assai impervio.
Valutata la situazione, ed anche le condizioni fisiche della donna (di 83 anni) grazie alla presenza di un sanitario SAER, si è deciso di proseguire- in sicurezza- il canalone in discesa fino alla strada forestale nei pressi dell’abitato di Vaglie dove, con un mezzofuoristrada, si è fatto rientro alla località la Buca dove la donna si è ricongiunta con il fratello.