martedì, Ottobre 7, 2025
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Sicurezza urbana. “Sirio”: al via accordo di programma tra Regione Emilia-Romagna e Comune di Piacenza

(Sesto Potere) – Piacenza – 7 ottobre 2025 – Un patto tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Piacenza per favorire una maggiore sicurezza urbana e una migliore qualità della vita dei cittadini, attraverso il sostegno a progetti diretti alla prevenzione dell’illegalità, al controllo del territorio e alla riqualificazione degli spazi verdi.

Il via libera all’intesa è arrivato nell’ultima seduta della Giunta regionale che ha approvato l’accordo di programma con il Comune di Piacenza per la realizzazione di ‘Sirio’, il progetto che prevede un intervento di prevenzione integrata concentrato sulla zona Sud-Est della città.

Sirio avrà un costo complessivo di 197mila euro con un contributo regionale pari a 157mila euro e la compartecipazione del Comune di Piacenza di 40mila euro.

La Regione Emilia-Romagna prosegue così la propria strategia di sicurezza urbana integrata, già avviata in collaborazione con i Comuni di Bologna, Ferrara, Cesena, Russi (RA) e Calendasco (PC), rafforzando un modello che mette al centro la prevenzione, il decoro urbano e l’educazione alla convivenza civile.

I commenti

“Con questo nuovo accordo si consolida una strategia che prevede il sostegno reciproco tra sicurezza e inclusione sociale, valorizzando il lavoro congiunto tra istituzioni locali e regionali e partendo dalle peculiarità di ogni territorio- afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna con delega alle Politiche per la sicurezza, Michele de Pascale-. La sicurezza urbana ha bisogno di interventi integrati, a partire dalle attività di controllo e presidio del territorio, in capo alle forze dell’ordine, sotto il coordinamento di questure e prefetture e con la collaborazione e il supporto degli enti locali. A queste attività insostituibili si possono e si devono affiancare tutte le azioni preventive che sicuramente possono dare un grande contributo per rendere più sicure le nostre città, come l’illuminazione pubblica, la mediazione e l’animazione culturale e la programmazione degli spazi urbani attraverso percorsi partecipati. La Regione Emilia-Romagna continuerà essere in prima fila nel supportare i progetti che hanno l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei cittadini, puntando sulla prevenzione e mettendo insieme educazione, coesione sociale e una forte collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, cittadine e cittadini”.

“Il progetto Sirio rappresenta la naturale prosecuzione del lavoro avviato con i progetti Vega, Ontheroad, Crescere in sicurezza, che negli ultimi anni ha permesso di rafforzare il presidio del territorio e la prevenzione nelle aree più sensibili della città- sottolinea la sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi (nella foto) -. Con questa nuova iniziativa estendiamo e consolidiamo un approccio che integra sicurezza, rigenerazione urbana e coesione sociale, intervenendo in particolare nella zona Sud-Est con azioni concrete: dalla videosorveglianza alle attività sportive ed educative rivolte ai giovani, fino alla mediazione sociale degli street tutor”.

“Crediamo che la sicurezza non si costruisca solo con il controllo, ma anche con la presenza, la partecipazione e la cura degli spazi comuni- aggiunge l’assessore alle Politiche giovanili, Francesco Brianzi-. Sirio va proprio in questa direzione, consolidando una collaborazione virtuosa con la Regione Emilia-Romagna e confermando la volontà del Comune di Piacenza di investire su una città più sicura, più viva e più inclusiva. Sirio è anche un grande lavoro intersettoriale che vede protagonista la nostra Polizia Locale, insieme ai Servizi comunali Sport, Giovani, Lavori Pubblici, Verde Pubblico”.

Il progetto nel dettaglio

Gli interventi chiaveprevisti dall’accordoincludono l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza in via Manzoni e nei Giardini Merluzzo, la riqualificazione del parco giochi comunale “Don Corbelletta”, con il rifacimento del campo da calcio e l’aggiunta di tavoli da ping pong, la realizzazione di attività educative e inclusive rivolte ai giovani attraverso società sportive e ‘street academy’ e, infine, l’introduzione degli Street Tutor per mediazione sociale e prevenzione dei rischi nelle aree più sensibili ed in occasione di eventi pubblici.

La liquidazione del contributo regionale avverrà in due tranche la prima a titolo di acconto in misura proporzionale a un primo stato di avanzamento del progetto, la seconda a saldo. Il progetto dovrà essere realizzato entro il 31 dicembre 2025 e rendicontato entro il 31 marzo 2026.