sabato, Giugno 21, 2025
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Sicurezza, a Forlì progetto di videosorveglianza intelligente al chiostro di San Mercuriale e per la statua di Icaro

(Sesto Potere) – Forlì – 21 giugno – Altoparlante dissuasore, perimetro virtuale di rilevamento intrusi, funzionalità di monitoraggio e risposta proattive, interfaccia diretta con il Comando di Polizia Locale, incremento dell’intensità luminosa nell’area interessata dall’allarme.

Sono questi gli elementi principali del sistema avanzato di tutela dei monumenti, basato sull’infrastruttura di videosorveglianza cittadina esistente, voluto dall’Amministrazione comunale di Forlì per prevenire atti vandalici e intrusioni non autorizzate, scoraggiare attività illecite, sconfiggere il degrado e tutelare il patrimonio pubblico.

A fare da apripista a questo nuovo progetto di videosorveglianza intelligente, saranno il chiostro di San Mercuriale e la statua di Icaro, in Piazzale della Vittoria.

“Ho già più volte espresso la mia ferma condanna per gli atti di vandalismo che continuano a deturpare il chiostro della nostra basilica, un bene architettonico di inestimabile valore culturale e storico. È inaccettabile che un luogo di grande significato per la nostra comunità venga utilizzato da delinquenti, incivili e maleducati come orinatoio, nascondiglio per stupefacenti e zona di bivacco, come tela per graffiti o con il muretto usato al pari di una panchina per mangiare un kebab. La nostra determinazione è quella di ripristinare la dignità e il decoro di questo spazio, tutelando la nostra storia e cultura. È un dovere che abbiamo nei confronti della nostra comunità e delle future generazioni” – spiega l’Assessore Luca Bartolini.

“Ecco perché abbiamo deciso di adottare soluzioni tecnologiche innovative e deterrenti, integrate con i sistemi di sicurezza esistenti, per aumentare il livello di sicurezza e protezione del chiostro di San Mercuriale e del monumento di Icaro. Il punto di partenza è l’implementazione di una “spira virtuale” all’interno dell’area ripresa dalle telecamere. Questa spira sarà configurata tramite un software di analisi video intelligente, collegato all’attuale sistema di videosorveglianza, che analizzerà i flussi di movimento in tempo reale per rilevare l’attraversamento delle aree predefinite. Un dispositivo audio, posizionato in un punto strategico del chiostro e nei pressi di Icaro, riprodurrà messaggi pre-registrati o suoni dissuasivi ad alto volume al verificarsi di un allarme, facendo scattare contemporaneamente la segnalazione automatica alle Forze di Polizia Locale e un aumento di intensità dell’illuminazione pubblica, per migliorare la visibilità a favore delle telecamere e scoraggiare l’intruso”: spiega Bartolini.

“Insomma – conclude Bartolini – questo sistema, attivo già a partire dai prossimi giorni nell’area prospiciente al monumento di Icaro e successivamente anche nel chiostro, ci permetterà di rilevare accessi non autorizzati o comportamenti sospetti in queste due aree sensibili, delimitate da una sorta di perimetro virtuale, consentendo una reazione tempestiva da parte delle forze dell’ordine e l’allontanamento di ogni intruso, il tutto ovviamente non prima di un pieno accordo con la sovrintendenza”.