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Settimana della salute della donna: Irst offre consulenze telefoniche gratuite con il prof. Musolin

(Sesto Potere) – Meldola – 21 aprile 2025 – Fondazione Onda ETS, in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, organizza dal 22 al 30 aprile la decima edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.

Le strutture del network Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi (in presenza e a distanza) nelle aree specialistiche di competenza e nell’ambito dei percorsi dedicati alla violenza sulla donna.

IRST “Dino Amadori” IRCCS, in particolare, prenderà parte attivamente grazie alla disponibilità del prof. Antonino Musolino, Direttore della Struttura Complessa a direzione universitaria di Oncologia medica a indirizzo senologico e tumori genitali femminili.

Sarà, infatti, possibile accedere ad otto consulenze telefoniche nelle giornate di giovedì 24 e lunedì 28 aprile dalle 10 alle 11. I temi su cui confrontarsi con il prof. Musolino saranno prevenzione e stili di vita, ereditarietà e predisposizione genetica, terapie innovative in oncologia, ricerca clinica.

Per partecipare è richiesta la prenotazione (fino a esaurimento posti) entro mercoledì 23 aprile, oppure inviando una mail all’indirizzo urp@irst.emr.it o chiamando il numero 0543 739247.

Tutte le iniziative, molte in tutta la Romagna, sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it

Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa; il network, composto attualmente da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale e in fase di rinnovo con il bando aperto fino al 31 maggio per il biennio 2026-2027, sostiene la Fondazione nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.