(Sesto Potere) – Forlì – 20 febbraio 2024 – Oggi si è svolto lo sciopero del personale dipendente di ACER Azienda Casa di Forlì-Cesena a sostegno del rinnovo del Contratto Nazionale, scaduto nel 2021.La percentuale di partecipazione allo sciopero sfiora l’80% dei dipendenti in forza.
Una rappresentanza dei dipendenti insieme alle sigle sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL è stata ricevuta dal Presidente della Provincia di Forlì Cesena Enzo Lattuca durante il presidio di tutti i lavoratori tenuto davanti alla Sede Provinciale.
I lavoratori hanno evidenziato la mole di lavoro che oggi l’ACER si trova a fronteggiare (4.700 alloggi seguiti in Provincia, molteplici fabbricati soggetti ai lavori di efficientamento energetico per il Superbonus, l’attivazione del PNRR con ingenti risorse da spendere sul territorio in tempi rapidi, la gestione ed il risanamento degli immobili alluvionati…) con un numero di dipendenti ridotto rispetto agli anni passati, ma con alte professionalità espresse.
“A tutto ciò – spiegano i sindacati – , non corrisponde la sensibilità di FederCasa che non vuole rinnovare il Contratto Nazionale e propone aumenti a recupero dell’inflazione risibili, con arretrati insignificanti”.
Il Presidente della Provincia Enzo Lattuca, perfettamente al corrente dell’importante ruolo che ACER svolge a sostegno dell’edilizia pubblica e di una utenza particolarmente fragile, ha preso atto della situazione di stallo nazionale ed ha garantito il proprio intervento sia presso l’UPI (Unione delle Province italiane) sia presso ANCI (Associazione dei Comuni) per un sollecito sblocco delle trattative.
“Sosteniamo le ragioni di questo sciopero e sollecitiamo Federcasa ad arrivare al rinnovo contrattuale. Per questo questa mattina ho incontrato organizzazioni sindacali e lavoratori al presidio in Piazza Morgagni davanti alla sede della Provincia. Non è possibile che il contratto nazionale di dipendenti che svolgono un servizio pubblico per tre anni non venga rinnovato. In questi anni nel nostro territorio abbiamo chiesto ad Acer di fare di più e sono stati centrati tutti gli obiettivi che ci eravamo dati. Se in giro per l’Italia ci sono altri Acer che non funzionano nella gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica,il problema non si risolve non rinnovando il contratto nazionale dei dipendenti.”: ha dichiarato Lattuca.
Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, nel ringraziare il Presidente della Provincia per l’attenzione prestata, hanno comunque evidenziato: “come la lotta per un equo rinnovo del contratto Nazionale non si fermerà allo sciopero di oggi, ma continuerà anche con iniziative mirate”.