(Sesto Potere) – Lugo – 21 luglio 2025 – Seconda donazione di organi “a cuore fermo” portata a termine con successo all’ospedale di Lugo. L’operazione ha permesso la donazione di quattro organi diversi: reni, fegato e, per la prima volta in un ospedale distrettuale dell’AUSL Romagna anche i polmoni; 4 organi destinati a 3 diversi riceventi in lista di attesa.
I professionisti coinvolti, in accordo con i familiari, hanno permesso la realizzazione della volontà di donare gli organi dopo la morte, espressa in vita dal paziente.
“Questo straordinario risultato è stato ottenuto grazie ad un lavoro di squadra tra medici infermieri e operatori socio sanitari che ha coinvolto esperti provenienti da diverse Unità Operative e dai vari ambiti aziendali e soprattutto grazie a un grande gesto di umanità da parte del donatore e dei suoi cari” afferma Costanza Martino, direttrice del Dipartimento Chirurgico di Ravenna e della UO Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Lugo.
La buona riuscita di questa complessa operazione è stata possibile grazie alla consolidata collaborazione tra i diversi ambiti aziendali. Nello specifico hanno lavorato in sinergia la Rianimazione di Lugo, diretta dalla dott.ssa Costanza Martino e coordinata dall’infermiera Elena Poli; il Blocco Operatorio di Lugo coordinato dall’infermiera Monica Bordini; l’equipe ECMO di Cesena -Referente Aziendale ECMO Team Dott. Alessandro Circelli in collaborazione con la perfusionista Velia Antonini- afferente alla UO Anestesia e Rianimazione di Cesena diretta dal Dott. Vanni Agnoletti; il Coordinamento Aziendale Procurement – Dott.ssa Elena Vetri e infermiera Manila Prugnoli- ed il Coordinamento Ospedaliero Procurement composto dalla Dott.ssa Laura Ricci Maccarini e dagli infermieri Sara Dominici e Antonia Malpassi.
Tutti sono stati coadiuvati dal Centro Riferimento Trapianti della Regione.
Il percorso di donazione a cuore fermo è una pratica estremamente complessa che ha richiesto un intenso lavoro di organizzazione e ha coinvolto complessivamente oltre 30 professionisti sanitari provenienti da Rianimazione, Blocco Operatorio, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Generale, Laboratorio Analisi, Radiologia, Medicina Interna, Cardiologia, Neurologia , Direzione Sanitaria e delle Professioni, e Medicina Trasfusionale.
Questo successo non solo evidenzia l’eccellenza professionale dell’Ospedale di Lugo, ma conferma anche la sua capacità di costruire competenze avanzate e di operare in rete, garantendo i principi etici, la normativa e i criteri clinici di sicurezza e qualità nella buona medicina.
Il percorso regionale per la donazione a cuore fermo (DCD) sta finalmente vedendo il suo sviluppo anche nelle realtà aziendali periferiche, grazie alla professionalità degli operatori e alla collaborazione tra équipe afferenti ai presidi distrettuali e polispecialistici dell’AUSL Romagna.
A pochi giorni di distanza da questa impegnativa donazione DCD, l’Ospedale di Lugo si è ulteriormente distinto per aver portato a termine, in tempi brevissimi, un’ulteriore donazione di organi da donatore a cuore battente (DBD).
Questa operazione ha portato al prelievo e al successivo successo del trapianto di fegato, riconfermando le ottime capacità e competenze che questo ospedale possiede nel campo delle donazioni.
Questi risultati eccezionali rafforzano il ruolo dell’Ospedale di Lugo come polo di riferimento nella rete dei trapianti e testimoniano l’impegno costante dell’AUSL Romagna nel promuovere la cultura della donazione.