venerdì, Luglio 4, 2025
HomeEmilia-RomagnaSan Domenico di Forlì, 70mila visitatori alla mostra su “Il ritratto". E...

San Domenico di Forlì, 70mila visitatori alla mostra su “Il ritratto”. E in autunno la mostra fotografica dedicata a Letizia Battaglia

(Sesto Potere) – Forlì – 4 luglio 2025 – Domenica 29 giugno al Museo civico S. Domenico di Forlì s’è conclusa la grande mostra su “Il ritratto dell’artista. Il volto, la maschera, il selfie“, l’esposizione – diretta da Gianfranco Brunelli e curata da Cristina Acidini, Fernando Mazzocca, Francesco Parisi e Paola Refice – che ha celebrato il ventennale delle grandi mostre promosse dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Raggiunto il risultato di 70mila visitatori, con all’attivo anche 75 eventi collegati all’esposizione e promossi dalle associazioni culturali locali e da altri enti e soggetti che hanno visto la partecipazione di circa 11mila presenze. Oltre al buon risultato di pubblico (e cinque repliche, dati i continui sold out) ottenuto dallo spettacolo  “Lectio Magistrahahalis”  stand-up comedy di Gene Gnocchi, un vero e proprio ‘one man show’ omaggio alla grande mostra e, in generale, al progetto delle Grandi Mostre della Fondazione.  E si ricordano i tanti ospiti illustri che hanno visitato la mostra: tra critici d’arte, direttori di musei italiani e stranieri, personalità del mondo politico, istituzionale e finanziario.

A tracciare un primo bilancio della grande mostra – questa mattina nella Sala del Consiglio del Palazzo del Monte di Pietà – il curatore delle grandi mostre, nonché vice-presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Gianfranco Brunelli (nelle foto). Che ha fornito un primo riscontro statistico elaborato su un’analisi campione del pubblico.

Dall’analisi dei numeri, si evidenzia e si conferma il significativo aumento dei giovani di età compresa tra i 24 e i 44 anni (37,53%) di un pubblico in generale di cultura medio alta e alta scolarizzazione (diploma superiore 30,66% o laurea 60,22%) e la netta prevalenza del pubblico femminile (61,52%) con un importante presenza delle scuole e dei gruppi organizzati: ha ricordato Gianfranco Brunelli.

Sul versante occupazionale il 46,53% dei visitatori vantava un lavoro da quadro dirigente o impiegato. Alta anche la percentuale di pensionati: il 22,83%.

Altissima la percentuale di persone che aveva già visitato altre volte mostre e/o musei negli ultimi 12 mesi (il 48,55% fino a tre e il 32,70% più di tre!) e in particolare altre mostre temporanee al San Domenico (il 31,62%).

I visitatori hanno raggiunto la mostra nel 74,21% dei casi in auto o altro mezzo privato e per il 18,09% in treno.

Lo “zoccolo duro” di visitatori dall’Emilia-Romagna, dalla Toscana, dalla Lombardia, dal Veneto e dalle Marche.

E spicca – come negli anni precedenti, del resto – il motivo per cui le persone da tutta Italia e dall’estero hanno raggiunto Forlì: il motivo della visita è proprio per visionare la grande mostra al San Domenico nel 93,5% dei casi, contro il 2,64% per turismo.
Segno che arte e cultura sono un volano straordinario per la conoscenza della nostra città in Italia e nel mondo.

In questi vent’anni hanno visitato le grandi mostre al San Domenico un milione e 800mila persone.

“E noi andiamo avanti. Se non ci fossero le grandi mostre ne sentiremmo la mancanza. Il nostro faro è la coscienza di essere un soggetto organizzatore delle libertà sociali, con l’obiettivo della crescita della comunità sotto ogni profilo”: ha chiosato Gianfranco Brunelli che per il prestigio che s’è conquistato sul campo è stato chiamato a svolgere anche il ruolo strategico di presidente del comitato scientifico che dovrà elaborare le idee e le linee guida sulle quali basare il progetto della candidatura di Forlì e Cesena a Capitale Italiana della Cultura 2028. 

Oltre ad illustrare tutti i dati concernenti la mostra appena conclusa Gianfranco Brunelli ha annunciato anche il nuovo grande evento monografico dedicato alla fotografia: dal 18 ottobre 2025 all’11 gennaio 2026 saranno in scena gli scatti – 210 fotografie – di Letizia Battaglia, in collaborazione con Camera – Centro italiano per la Fotografia di Torino. In mostra a Forlì ben 60 foto in più rispetto alle 150 dell’esposizione: “Letizia Battaglia (1935-2022). J’ai toujours cherché la vie” in corso in Francia.

A Forlì si potrà fruire dell’intero cammino creativo di Letizia Battaglia (nata nel 1935 a Palermo e morta il 13 aprile del 2022, ha raccontato in immagini gli anni tragici delle guerre di Mafia in Sicilia e con un suo sguardo sul mondo nelle grandi nazioni: Usa, Urss, Turchia, la nuova Russia…) non soltanto attraverso le fotografie, ma anche tramite giornali e riviste d’epoca provenienti dall’Archivio personale di Letizia Battaglia.
La fotografa siciliana era particolarmente legata a Forlì ed aveva partecipato a diverse iniziative anche nell’ambito della Settimana del Buon Vivere.

La mostra: “Letizia Battaglia. L’opera: 1970-2020” sarà allestita – ha spiegato Gianfranco Brunelli – negli stessi spazi del Museo Civico San Domenico di Forlì che ospitarono dal 23 settembre 2023 al 7 gennaio 2024 scorsi la mostra fotografica retrospettiva di Eve Arnold.

E non è tutto, la Fondazione sta già lavorando all’organizzazione della nuova grande mostra d’arte al San Domenico e al San Giacomo. Per ora il tema è Top secret e sarà svelato in anteprima – come ogni anno – il 13 agosto a Milano Marittima.