(Sesto Potere) – Forlì – 19 gennaio 2025 – Giovedì 16 gennaio, presso la Sala Pirelli della Regione Lombardia, si è svolta la Cerimonia di Premiazione dei 156 gli ospedali che hanno ricevuto il riconoscimento da Fondazione Onda ETS del Bollino Azzurro nella seconda edizione.
Anche l’Azienda USL della Romagna è stata premiata riconoscendo gli Ospedali di Ravenna, Lugo, Faenza, Forlì, Rimini e Cesena, tra i 156 ospedali premiati. L’Azienda USL Romagna dal 2022 fa parte della Network nazionale dei Bollini Rosa, attenti alla salute di genere, offrendo servizi di prevenzione, diagnosi e cura in ottica di genere, dedicati alle principali patologie femminili e maschili.
Anche il bollino azzurro ha come obiettivo la valorizzazione dei centri virtuosi che offrono servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche.
Il Direttore del Programma aziendale Comprehensive Cancer Care Network dott. Stefano Tamberi afferma che “con grande soddisfazione riceviamo la comunicazione del riconoscimento del Bollino Azzurro per tutti gli ospedali dell’AUSL della Romagna. Dimostrazione della grande collaborazione multidisciplinare per la gestione dei pazienti affetti da tumore della prostata e del valore del lavoro in rete.”
L’iniziativa è patrocinata da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica), AURO (Associazione Urologi Italiani), Cipomo (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri), Europa Uomo Italia, Fondazione AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), ROPI (Rete Oncologia Pazienti Italia), SIA (Società Italiana di Andrologia), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie), SIU (Società Italiana di Urologia), SIUD (Società Italiana di Urodinamica), SIUrO (Società Italiana di Uro-Oncologia), con il contributo incondizionato di Boston Scientific.
Il Bollino Azzurro viene assegnato considerando la presenza nell’ospedale di servizi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti.
Gli obiettivi invece sono: migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore della prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.