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Salario minimo nei contratti pubblici del Comune di Bologna, il sindaco Lepore attiva un gruppo di studio

(Sesto Potere) – Bologna – 24 luglio 2024 – Tutti gli operatori economici ai quali il Comune di Napoli affiderà lavori, forniture e servizi dovranno prevedere un trattamento economico per i dipendenti non inferiore a 9 euro l’ora. La Giunta comunale di Natpoli ha infatti approvato un atto di indirizzo finalizzato alla tutela della retribuzione minima oraria salariale nei contratti del Comune di Napoli.

La delibera è stata adottata il 20 luglio su proposta dell’assessora al Lavoro Chiara Marciani e impegna direttamente sia l’Amministrazione che le società partecipate del Comune.

E in merito alla delibera del Comune di Napoli sul salario minimo il  sindaco di Bologna Matteo Lepore (nella foto in alto) il 22 luglio  ha sentito il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi (nella foto a lato) e  con lui si è confrontato “brevemente” per approfondire alcuni dettagli di questa misura che il primo cittadino del capoluogo emiliano  valuta “di grande interesse”.

“A Bologna abbiamo già una serie di strumenti attivi per garantire tutela della retribuzione e dei diritti dei lavoratori in diverse filiere di appalti e subappalti, condivisi con le organizzazioni sindacali e datoriali. Ma intendo promuovere un gruppo di studio per esplorare se e in che modo questa misura possa essere adottata anche dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna, alla luce degli strumenti già in essere”: annuncia il  sindaco di Bologna Matteo Lepore. A suo parere: “sarà l’occasione per rilanciare complessivamente l’impegno del nostro territorio per sostenere il lavoro e il reddito delle persone che lavorano, con equità e capacità di innovare assieme”.