(Sesto Potere) – Forlì – 10 novembre 2025 – Il nuovo accordo chiude finalmente il triennio di riferimento e garantisce incrementi retributivi mensili precisi, variabili in base al profilo e all’anzianità. Per i Docenti, gli aumenti lordi mensili vanno da un minimo di €110,12 (Infanzia e Primaria) fino a un massimo di €185,31 (Istituti Superiori).
Per il Personale ATA, gli incrementi vanno da €85,74 (Collaboratori Scolastici) fino a €194,50 (Funzionari con Elevate Qualificazioni).
Inoltre, il personale riceverà il saldo degli incrementi retributivi con il pagamento degli arretrati dei mesi precedenti. Questa somma raggiungerà tra €1.200 e €2.000, con accredito previsto tra dicembre 2025 e gennaio 2026.
“È un risultato concreto e atteso – dichiara Alessio Gaudioso, (nella foto) Segretario Generale CISL Scuola Romagna – che finalmente traduce in cifre precise il valore e la dignità del lavoro quotidiano. Questo rinnovo restituisce dignità e riconoscimento a chi opera per la qualità dell’istruzione e dell’educazione, settori strategici in un momento storico in cui è fondamentale investire sulle persone e sulla conoscenza. Era necessario dare un segnale concreto, anche sul piano economico, a lavoratrici e lavoratori che da tempo attendono un adeguamento salariale coerente con l’aumento del costo della vita. Non era giusto rinviare ulteriormente la chiusura di un contratto già scaduto: la firma è una scelta giusta nel momento giusto, che consente ora di aprire il percorso per il rinnovo del prossimo triennio con basi più solide e realistiche. Oggi portiamo a casa una risposta reale per lavoratrici e lavoratori, dando rispetto e dignità a chi tiene in piedi il sistema dell’istruzione in Italia e nelle nostre province, spesso affrontando difficoltà enormi, a partire dalla necessità di un adeguato potere d’acquisto e di migliori condizioni di vita.”
Il contratto interviene strategicamente sulle indennità fisse, un obiettivo chiave della CISL Scuola. L’indennità fissa per i Docenti (RPD) è stata significativamente rideterminata passando da €204 a ben €320 mensili. Per il Personale Amministrativo, le indennità variano tra €88 e €109 mensili, e l’indennità di direzione per i DSGA è stata fissata a €2.972 annui.
La CISL Scuola Romagna accoglie con favore l’accoglimento della proposta sindacale per destinare le risorse extra proprio a RPD e CIA (Compenso Individuale Accessorio), garantendo una valorizzazione immediata e concreta di tutte le professionalità in servizio.
La firma del CCNL 2022/24 è stata possibile grazie all’impegno di tutte le organizzazioni firmatarie – CISL Scuola, UIL Scuola RUA, Gilda-Unams, SNALS-Confsal e ANIEF – che hanno contestualmente siglato l’impegno a riaprire subito il tavolo per il contratto 2025-2027. L’obiettivo è concentrarsi senza indugio sull’adeguamento retributivo e sull’avvio della nuova fase normativa.
“Ora è fondamentale dare continuità e slancio al confronto – prosegue Gaudioso -. Questa tempestività ci offre una possibilità storica: ottenere per la prima volta da decenni gli aumenti contrattuali nel corso stesso del triennio di vigenza, senza i trascinamenti che hanno sempre portato i rinnovi ben oltre la loro scadenza. La CISL Scuola lavorerà per garantire questo risultato, affinché il prossimo contratto sia un vero strumento di valorizzazione professionale e di miglioramento delle condizioni di lavoro nelle scuole della Romagna e di tutto il Paese.”
La CISL Scuola Romagna è pronta a fare la sua parte con la serietà e la responsabilità che da sempre ci contraddistinguono, per chiedere maggiori risorse e dare un segnale di rispetto e dignità a chi tiene in piedi l’intero sistema dell’istruzione in Italia.

