(Sesto Potere) – Rimini e Santarcangelo – 27 settembre 2025 – Da 76 anni la Società di Studi Romagnoli approfondisce la conoscenza del territorio attraverso ricerca, studi su città, territorio e protagonisti ignoti, ignorati o riscoperti.
La prossima assise si svolgerà fra Rimini e Santarcangelo il 3 e 4 ottobre, anche per valorizzare il legame con due storiche realtà urbane, nel trentennale dalla morte di Augusto Campana, fondatore della Società e sua guida per lunghi anni, maestro impareggiabile di studiosi e ricercatori, figura intellettuale che ha varcato i confini della sua amata Romagna fino a raggiungere vette di fama ed erudizione.
Il Convegno non mancherà di ricordare un illustre riminese, Antonio Paolucci, (nella foto) scomparso lo scorso anno ed eminente storico dell’Arte che ha coniugato ricerca e tutela, ricoprendo ruoli di elevato prestigio guidando Soprintendenze (fra le quali la fiorentina), il Ministero dei Beni Culturali e i Musei Vaticani.
Il programma presenta ventitré relatori ed è consultabile sul sito www.societastudiromagnoli.it
L’appuntamento si avvierà venerdì 3 ottobre a Palazzo Buonadrata, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, e si concluderà sabato 4 ottobre alla Biblioteca Baldini di Santarcangelo.
«Grazie a Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, alla Fondazione Focus di Santarcangelo che insieme al Comune clementino e alla Biblioteca Baldini hanno offerto una preziosa ospitalità – commenta Alessia Morigi, presidente della Società di Studi Romagnoli – le città saranno la cornice di due giornate di approfondimento che metteranno al centro luoghi, personaggi e figure storiche dei territori romagnoli. Da 76 anni la nostra mission è invariata: indagare e studiare un territorio ricchissimo di storia, arte e cultura qual è la Romagna, alla quale abbiamo dedicato duecento volumi di studi e ricerche».