(Sesto Potere) – Cesena – 22 ottobre 2024 – Sperimentare, in un sistema di relazioni internazionale, processi di rigenerazione urbana mettendo al centro la componente ambientale.
È questo il focus di “WeGenerate”, il progetto europeo riguardante il futuro della zona Vigne, alle spalle della Stazione ferroviaria di Cesena, realizzata negli anni ‘60 come quartiere popolare INA Casa su terreni un tempo destinati alla coltivazione agricola. Questo quartiere oggi necessita di una nuova pianificazione e ri-definizione dei servizi per poter rispondere ai bisogni delle famiglie che lo popolano e di tutti coloro che vi transitano.
A seguito dell’esperienza urbana di “City@Heart”, del tutto incentrata sul centro storico malatestiano, da mercoledì 23 a venerdì 25 ottobre Cesena sarà protagonista attiva di un nuovo progetto europeo.
Si tratta di “WeGenerate – Co-creating People-Centric Sustainable Neighbourhoods through Urban Regeneration” finanziato dal programma europeo “Horizon Europe” relativo a interventi di rigenerazione sostenibile, inclusiva e accessibile di quartieri. Obiettivo? Lavorare sulle pratiche di rigenerazione urbana e co-creazione di spazi pubblici inclusivi e accessibili insieme a cittadini ed esercenti, e a tutti coloro che vivono quotidianamente il territorio.
Il percorso condiviso è stato avviato sulla base di due linee strategiche complementari: rendere l’area della Stazione, già interessata dai lavori di riqualificazione finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, una nuova ‘Porta’ del centro di Cesena, un hub innovativo per la mobilità intermodale e sostenibile e uno spazio verde aperto, inclusivo e accessibile per i pendolari, gli studenti e la comunità locale; valorizzare il sistema di spazi verdi del quartiere Vigne con l’obiettivo di ricollegarlo alla stazione ferroviaria e al centro città.
Allo stesso tempo, si migliorerà la qualità degli spazi aperti del quartiere per ridurre l’effetto delle ondate di calore nel corso del periodo estivo.
Inserito nel programma Horizon Europe, con una durata complessiva di 48 mesi (con termine al 31 ottobre 2027), al progetto aderiscono 21 istituzioni, tra cui 4 città pilota (Cesena, Cascais, Bucarest e Tampere) oltre a Università, enti di ricerca e partner tecnologici.
Il focus del progetto è quello di perseguire un cambio di paradigma dal “costruire per le persone” al “costruire con le persone”, incentivando una collaborazione multi-stakeholders che coinvolga le comunità locale, i Comuni, le università, gli enti di ricerca e le imprese verso la co-creazione di quartieri clima-adattivi, verdi, integrati, accessibili e di qualità, verso quindi un cambiamento positivo e partecipato.
Nello specifico, per il Comune di Cesena, verrà sostenuto il processo di transizione di un distretto pilota – identificato con l’area Vigne-Stazione – attraverso lo sviluppo di un piano d’azione integrato e la stesura di una road map di implementazione, in modo da far leva sulla valorizzazione della Stazione come “porta” sostenibile di accesso alla città e sulle Vigne come quartiere residenziale vivibile, verde e connesso con il centro.