lunedì, Marzo 10, 2025
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Riforma della dogana di Ravenna, il sindaco Sbaraglia incontra il vice ministro dell’Economia Maurizio Leo

(Sesto Potere) – Ravenna – 10 marzo 2025 – Il sindaco facente funzioni di ravenna Fabio Sbaraglia ha incontrato venerdì 7 marzo, il vice ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo (nella foto in alto) per discutere in merito alla decisione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di procedere ad una nuova classificazione degli uffici doganali, che comporterà il passaggio dell’ufficio doganale di Ravenna dalla prima alla terza fascia.

“Come annunciato nei giorni scorsi – spiega il sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia – ci eravamo impegnati a chiedere con urgenza un incontro al Governo e ieri ho rappresentato al vice ministro Leo la forte preoccupazione, nostra e di tutta la comunità portuale e delle sigle sindacali, di fronte ad un risultato che non registra l’estrema complessità dell’attività del porto di Ravenna e delle dinamiche economiche e logistiche in atto nello stesso.

Lo scorso 19 febbraio, abbiamo convocato un primo tavolo di confronto a cui ha preso parte la Regione Emilia-Romagna e una nutrita rappresentanza della realtà portuale di Ravenna e le sigle sindacali. In quell’occasione è stata confermata una condivisa apprensione circa la futura operatività dell’ufficio doganale di Ravenna. Qualora gli esiti della riclassificazione comportassero effettivamente un disinvestimento sulle strutture e i servizi doganali ad essere gravemente penalizzata sarebbe l’operatività intera dello scalo e dunque tutta l’economia del territorio. Si tratta di uno scenario che dobbiamo in ogni modo scongiurare.

Tutte queste preoccupazioni sono confluite in un documento che è stato presentato al vice ministro Leo, che ringrazio per la disponibilità, in cui abbiamo espresso le criticità che un declassamento dell’ufficio doganale di Ravenna rischierebbe di comportare.

In particolare nel documento sono state evidenziate le criticità del metodo utilizzato per la classificazione, basato su parametri che evidentemente male interpretano o non colgono la complessità dell’infrastruttura del porto di Ravenna e che restituiscono un quadro in contraddizione sia con gli investimenti di natura pubblica e privata di cui è oggetto sia con le progettualità importanti che sono in via di attuazione.

Al termine dell’incontro, sentito il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Roberto Alesse, abbiamo registrato il suo impegno a venire a Ravenna per incontrare il tavolo nelle prossime settimane e parimenti abbiamo chiesto al vice ministro Leo un impegno sul rinvio dei tempi di attuazione della sperimentazione della riorganizzazione degli uffici facenti capo alla direzione Emilia-Romagna prevista a maggio, così da avere un tempo congruo per un confronto di merito sul territorio”.