martedì, Marzo 11, 2025
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Rifiuti, l’assessore Petetta replica ai consiglieri comunali del Pd Massa e Morgagni

(Sesto Potere) – Forlì – 11 marzo 2025 – In tema di rifiuti “le dichiarazioni dei consiglieri comunali del PD, Elisa Massa e Federico Morgagni, sono assolutamente parziali e pretestuose e non tengono conto né del bacino di riferimento di Alea, né degli ulteriori strumenti messi in campo da questa Amministrazione per combattere il fenomeno degli abbandoni di rifiuti.” Con queste parole l’assessore comunale all’Ambiente Giuseppe Petetta replica puntualmente alla nota diffusa ieri dai consiglieri comunali Dem, Elisa Massa e Federico Morgagni.

“Per prima cosa, va detto che i 6 agenti accertatori nominati dal Sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, con decreto n.5 del 5 febbraio 2024, operano in tutti i 13 Comuni di Alea, non soltanto a Forlì. Il numero complessivo di verbali elevati nel nostro territorio, dunque, deve tener conto anche dell’impegno e dell’attività sanzionatoria effettuata negli altri Comuni gestiti da Alea. L’attività dell’agente accertatore poi non è solo di natura sanzionatoria. Nei primi mesi dopo la loro nomina, gli operatori hanno effettuato anche moltissime attività di educazione civica, ispezione e accertamento preliminare dei rifiuti. Contro gli abbandoni, inoltre, l’Amministrazione comunale ha messo in campo l’impegno e le competenze di altre associazioni, come le Gev (Guardie Ecologiche Volontarie) e la Guardie Zoofile, anch’esse deputate al controllo del territorio e all’accertamento delle sanzioni relative alle violazioni delle norme di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Poi c’è la Polizia Locale, il cui contributo è determinante per contrastare tali fenomeni”: spiega Petetta.

Che a riguardo, ritiene utile e necessario “riportare alcuni numeri”.

“I servizi effettuati dall’Unità Antidegrado della Polizia Locale nell’anno 2024 sono stati 393, di cui 20 congiunti con Questura e Carabinieri. Le violazioni contestate al Regolamento di Polizia Urbana e Civile Convivenza sono state 357, di cui 130 ai sensi dell’art 20 del Regolamento Regionale Atersir, relativo alle violazioni delle modalità di raccolta dei rifiuti urbani da parte degli utenti. Da ultimo, ma non per importanza, le violazioni contestate nel 2024 per reati ambientali dall’Unità Edilizia ed Ambiente della Polizia Locale sono state 157. Insomma, una mole di lavoro imponente che i consiglieri comunali del PD non si sono presi la briga di approfondire, preferendo come sempre atteggiamenti e dichiarazioni strumentali che certamente non fanno bene alla nostra città. Per quanto riguarda, infine, le foto trappole” – aggiunge ancora l’Assessore Petetta – “le postazioni sono 10 con 4 dispositivi l’una, messe a disposizione da Alea per tutti i Comuni dell’ambito. La loro installazione è imminente in tutto il comprensorio Alea. Per il Comune di Forlì, il percorso di attivazione delle foto trappole è al vaglio del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO). Questa figura, al pari di altri territori, sta approfondendo in maniera puntuale gli aspetti legati al trattamento dei dati personali, nel rispetto della normativa vigente in materia di privacy.”

“Quando si parla di abbandono dei rifiuti e lotta al degrado – conclude l’assessore Petetta – bisognerebbe essere consapevoli che gli strumenti deterrenti e sanzionatori di cui si avvale un’Amministrazione comunale sono numerosi e di varia natura. Questo ci permette di svolgere un’azione più capillare e sempre aggiornata, e di fornire una risposta concreta ai nostri cittadini”.