martedì, Luglio 29, 2025
HomeBolognaRifinanziato dal Governo il Festival di Santarcangelo (RN) e riammesso il Teatro...

Rifinanziato dal Governo il Festival di Santarcangelo (RN) e riammesso il Teatro di Gualtieri (RE), Allegni: “Ha inciso la mobilitazione di territorio e istituzioni”

(Sesto Potere) – Bologna – 29 luglio 2025 – “Abbiamo preso atto degli esiti relativi ai contributi ministeriali per i festival multidisciplinari, e siamo molto soddisfatti per il finanziamento assegnato al Festival di Santarcangelo. La mobilitazione che si è sviluppata nelle scorse settimane ha certamente contribuito a questo risultato”. Così l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni, commenta il rifinanziamento del Festival romagnolo al Fondo nazionale per lo Spettacolo dal vivo.

“Positiva anche la riammissione del Teatro di Gualtieri – inizialmente escluso – anche se preoccupano il basso punteggio e la sensibile riduzione del finanziamento- prosegue l’assessora-.  La forte reazione del settore culturale, che ha visto insieme istituzioni, associazioni e semplici cittadini, ha evidentemente portato la direzione generale dello spettacolo, che ha definito le assegnazioni economiche, a trovare un equilibrio sulle risorse che appare in contrasto con le forti riduzioni dei punteggi sulla qualità artistica assegnati dalla commissione”.

 Rimangono tuttavia elementi di preoccupazione che richiedono chiarimenti, aggiunge Allegni: “In particolare in merito ai criteri che guidano le assegnazioni, considerato che moltissimi festival hanno subito diminuzioni dei punteggi, mentre sono pochissimi quelli che hanno ricevuto una riduzione del sostegno economico effettivo. Il tema dei punteggi rappresenta in ogni caso il nodo più critico, per la visione culturale e strategica che ha portato a quelle scelte e perché più della metà delle valutazioni sulla qualità artistica sono sotto i 15 punti: un’ulteriore riduzione il prossimo anno sotto la soglia di 10 punti potrebbe portare all’esclusione dal finanziamento”.

“Continueremo a tenere alta l’attenzione- chiude l’assessora-, affinché il sistema di valutazione sia trasparente e rispetti il valore artistico delle nostre realtà culturali e la loro libertà di espressione. E attendiamo anche gli esiti relativi al comparto teatro la cui commissione, dopo le dimissioni dei tre componenti indicati da Regioni, Upi e Anci, non è ancora riuscita a deliberare in merito alle riammissioni dei soggetti declassati, ritardando le assegnazioni da parte del Ministero”.