(Sesto Potere) – Forlì – 9 agosto 2025 – “L’ennesimo attacco politico pretestuoso e stucchevole da parte della sinistra diventa ancora più inaccettabile quando danneggia di fatto anche i cittadini”.
Ad intervenire sul delicato tema della ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna è il deputato di Fratelli d’Italia, Alice Buonguerrieri.
“Manifesto a nome mio e di FDI pieno sostegno ai tecnici di Sogesid, che stanno lavorando con competenza, serietà e grande senso di responsabilità nei territori colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna al posto di Comuni e Regione, che non sono stati in grado di fare ciò che competeva loro, ovvero ricostruire strade, ponti, strutture danneggiate dalla alluvione determinata anche dalla incapacità di chi governa la Regione di pulire i fiumi e fare manutenzione del territorio. In soldoni: loro creano il danno, non sono capaci di ripristinare la normalità, il Governo, oltre a finanziare le opere, mette a disposizione società pubbliche per aiutare gli enti territoriali che non sono in grado di intervenire, e il PD attacca chi lo aiuta, anziché chiedere scusa e ringraziare. Un paradosso che solo la disonestà intellettuale della sinistra può raggiungere”, attacca il deputato.
“Nonostante quanto le strumentali dichiarazioni di De Pascale vorrebbero narrare, Sogesid si impegna ogni giorno sul campo nella progettazione e nella realizzazione della ricostruzione. Piuttosto continuiamo ad attendere con trepidazione l’ammissione delle gravi responsabilità della sinistra per la pessima gestione del territorio”: aggiunge il parlamentare di FdI.
“In un momento così delicato – continua Buonguerrieri – sarebbe necessario mantenere un atteggiamento di coesione istituzionale ricordando sempre che i problemi in oggetto non riguardano i singoli, bensì la collettività. A nulla giova screditare una società pubblica e di alto profilo tecnico come Sogesid, al contrario danneggia i cittadini che, già in difficoltà, sono vittime di continua disinfomazione. Ci sia rispetto per il lavoro di chi sta operando sul campo e che interviene – a differenza della sinistra – in sostituzione di Comuni e Regioni per ripristinare danni da loro creati. Gli amministratori comunali e regionali inizino a comportarsi da istituzioni, anzichè continuare a fare da grancassa al PD. Ne va degli interessi dei cittadini”.