(Sesto Potere) – Castrocaro – 16 agosto 2025 – “Il Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole si è sempre dimostrato accogliente: ospita già 35 richiedenti asilo, un numero superiore al parametro di riferimento dell’Anci per l’accoglienza nei Comuni. Ma di fronte alla richiesta di destinare tre appartamenti in zona centrale per l’alloggio di ulteriori 14 richiedenti asilo bene hanno fatto il Sindaco Billi e la Giunta ad opporsi. Quale sarebbe la ricaduta sul territorio?”
A denunciare la situazione, e a schierarsi al fianco dell’amministrazione locale, è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Luca Pestelli (nella foto).
“La solidarietà va gestita in maniera seria e trasparente: fa bene il Sindaco a opporsi ad una situazione che è apparsa poco chiara fin dall’inizio – aggiunge Pestelli -. Quali garanzie si offrirebbero alla comunità, dal momento che la presenza di richiedenti asilo porterebbe incentivi economici esclusivamente ad una cooperativa che fa capo ad un ex Sindaco del PD e ai proprietari degli appartamenti messi a disposizione, a scapito dei cittadini castrocaresi e senza un confronto adeguato sulle esigenze del territorio? Chi sono i proprietari degli appartamenti destinati all’operazione, e che rapporti hanno con gli attori coinvolti in questa vicenda e con i corpi intermedi intervenuti sulla stampa? Che senso ha, peraltro in un momento di tensione abitativa, sottrarre la disponibilità di locali a famiglie che potrebbero avere un futuro sul territorio? È un tema concreto da approfondire ad ogni livello, partendo proprio dalla realtà castrocarese”.
“Senza un’assunzione di responsabilità e la giusta trasparenza si farà sempre più fatica a distinguere lo spirito di accoglienza dal mero opportunismo, peraltro a spese dei cittadini – chosa il condigliere regionale -. È questo il punto che preoccupa in maniera trasversale i cittadini – o almeno quelli che non traggono profitto dalle necessità dei richiedenti asilo – e i Sindaci come Billi che, essendo in prima linea e pensando al bene del Comune, vogliono giustamente tutelare la comunità prevenendo nuovi prevedibili problemi collegati a questo finto modello di accoglienza sponsorizzato dalla sinistra”.