martedì, Maggio 13, 2025
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Rendiconto Agenzia regionale per il lavoro, Castaldini (FI): «Tante risorse e scarsi risultati»

(Sesto Potere) – Bologna, 13 maggio 2025. Il 5 maggio 2025 la giunta regionale ha approvato il rendiconto generale dell’Agenzia regionale per il lavoro per l’esercizio finanziario 2024. «I numeri contenuti confermano ciò che da tempo denunciamo: quello dei centri per l’impiego è un sistema che si alimenta con nuove assunzioni, risorse crescenti e apparenze di efficienza, ma che nella realtà dei fatti non riesce a dare risposte concrete a chi cerca lavoro», affonda la consigliera regionale di Forza Italia Valentina Castaldini, che questa mattina ha presentato un’interrogazione a risposta immediata in Assemblea legislativa.

Nel 2024 la Regione ha stanziato 119,5 milioni di euro per gli uffici per l’impiego in Emilia-Romagna, che sono nel complesso 38 (a cui vanno aggiunti 9 uffici per il collocamento mirato delle persone disabili). Lo scorso anno sono state 150.733 le persone che hanno avuto almeno un’interazione con i centri per l’impiego o gli uffici di collocamento mirato.

Al 31 dicembre 2024, il personale in servizio nei centri per l’impiego conta 792 unità (al netto del personale in posizione di comando presso altri enti): 11 direttori, 331 funzionari, 432 istruttori, 17 operatori esperti, 1 operatore. Solo lo scorso anno sono stati assunti a tempo indeterminato sul territorio regionale 51 assistenti in politiche per il lavoro e 69 specialisti in politiche per il lavoro. E anche nel 2025 continua a essere assunto nuovo personale (a oggi è aperta una selezione per 34 assistenti in politiche per il lavoro in scadenza il 4 giugno).

Da questi numeri – secondo l’analisi di Valentina Castaldini – si desume che, nel complesso, nel 2024 ogni dipendente ha gestito 190,32 utenti in cerca di lavoro, il che significa 0,75 utenti al giorno per ogni dipendente, con un investimento per ogni utente preso in carico pari a 792 euro (la presa in carico descrive vari livelli di impegno e può corrispondere anche solo a un documento protocollato).

«Questi dati preoccupanti – prosegue la consigliera Castaldini – raccontano di un sistema che necessiterebbe di una totale revisione. Sullo sfondo c’è poi il Piano regionale di attuazione del programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL) approvato dalla giunta regionale il 25 febbraio 2022, che prevedeva uno stanziamento per il solo 2022 superiore agli 80 milioni di euro.  È la prima volta che sulle politiche attive del lavoro sono disponibili tante risorse che avrebbero potuto consentire una riforma strutturale dei centri per l’impiego”.

“La verità è che i centri per l’impiego sono un grande insuccesso della pubblica amministrazione che, come tale, prima o poi tornerà come debito sulle spalle delle nuove generazioni. Dobbiamo riconoscere che per anni sono stati finanziati con il Fondo sociale europeo modelli inefficienti. Quando finiranno i soldi del PNRR chi pagherà questa macchina inefficiente? A questi risultati deludenti si aggiunge un altro paradosso: nell’era dell’intelligenza artificiale, il sistema continua a basarsi su banche dati frammentate che spesso non dialogano tra loro»: conclude la consigliera regionale di Forza Italia Valentina Castaldini.