(Sesto Potere) – Bologna – 9 novembre – Dalla Terra allo Spazio e ritorno, con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale (AI). Le nuove opportunità date dall’applicazione dell’AI alla Space economy, cioè quel settore dell’economia che partendo dalla ricerca, sviluppo e realizzazione delle infrastrutture spaziali abilitanti genera prodotti e servizi innovativi a valore aggiunto basati sullo spazio, sono stati al centro della missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna in Canada.
L’occasione? La quinta edizione del Business Forum Italia-Canada sull’Intelligenza Artificiale, che si è svolto a Montreal dal 7 all’8 novembre. Missione organizzata dalla Camera di Commercio Italia-Canada per facilitare lo scambio di informazioni e aprire opportunità di collaborazione per centri di ricerca applicata, imprese e start-up, quest’anno il Forum è dedicato alla Space economy.
Come ogni anno, fin dalla prima edizione, la Regione è partner dell’iniziativa ed è stata presente con una delegazione, guidata dall’assessora all’Agenda Digitale Paola Salomoni, e composta anche da: ART-ER, Clust-ER Innovate, Università di Bologna, Fondazione IFAB, le imprese Imola Informatica, MEEO (Ferrara), Black Composites (Faenza), NPC Space Mind (Imola) e le startup CShark (Piacenza), Safer Places (Rimini) e Wenda (Bologna).
Fin dall’inizio dell’era dell’esplorazione dello Spazio sono moltissime le tecnologie di derivazione spaziale che sono entrate a far parte della nostra vita quotidiana, dalle previsioni del tempo allo sviluppo di nuovi materiali. Un’evoluzione che grazie al contributo dell’AI avrà presto una grande accelerazione. L’Intelligenza Artificiale, infatti, gioca già un ruolo chiave in molteplici ambiti della Space economy e delle contaminazioni tra tecnologie: è utilizzata per analizzare i big data raccolti dai satelliti e identificare pattern e correlazioni utili per l’agricoltura, le telecomunicazioni, la navigazione. Inoltre, l’AI può elaborare i dati raccolti dalle sonde e dalle stazioni spaziali accelerando scoperte scientifiche e sviluppo di nuove tecnologie.
“Grazie alla quinta edizione del Forum Italia-Canada sull’Intelligenza Artificiale proseguiamo il viaggio di esplorazione, innovazione e collaborazione iniziato con il Québec nel 2019, affrontando questa volta l’intersezione tra AI ed economia spaziale- ha affermato Salomoni-. La nostra Regione e il Québec condividono molti interessi e obiettivi per garantire lo sviluppo e la competitività dei rispettivi territori. Il Quebec si è affermato da tempo come leader globale altamente specializzato in tutti i settori ICT, nonché in Big Data e AI, e nel settore aerospaziale. Allo stesso modo, l’Emilia-Romagna ha creduto fermamente nelle potenzialità dei Big Data e dell’intelligenza artificiale, facendo importanti investimenti per acquisire Leonardo, il quarto supercomputer più potente al mondo”.
Il Forum rappresenta sia il punto di partenza che il risultato di un percorso collaborativo concreto, costruito attraverso la co-progettazione nell’ambito dell’accordo bilaterale che il Governo del Quebec e la Regione Emilia-Romagna vogliono firmare a breve. La co-progettazione potrà concretizzarsi con collaborazioni di ricerca per soluzioni alle sfide condivise, partendo dall’emergenza climatica.
“Insieme al Québec- chiude Salomoni– e grazie alla Camera di Commercio Italiana in Canada, stiamo gettando le basi per una nuova era di collaborazione che sfrutta appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale nell’economia spaziale e oltre, a favore dei nostri territori e delle persone”.
Nel corso del Forum sono state illustrate le politiche regionali a supporto della filiera Space Economy dell’Emilia-Romagna e – tra l’altro – la Regione ha coordinato un tavolo di lavoro Emilia-Romagna/Quebec per confrontarsi sul ruolo della sostenibilità e dell’AI nel contesto della Space economy. Numerosi incontri internazionali e infine, la delegazione ha fatto visita a realtà scientifiche come il CRIM (Computer Research Institute di Montreal), centro di ricerca applicata che fornisce competenze all’avanguardia nel campo dell’Intelligenza Artificiale e delle tecnologie informatiche; l’IVADO, consorzio interdisciplinare e intersettoriale di ricerca, formazione e mobilitazione della conoscenza la cui missione è sviluppare e promuovere un’Intelligenza Artificiale solida, razionale e responsabile; e il MILA, comunità di oltre mille ricercatori specializzati nell’apprendimento automatico e dediti all’eccellenza scientifica e all’innovazione.
Nella foto: l’incontro istituzionale con l’Ambasciatore Andrea Ferrari e il Console Enrico Pavone