(Sesto Potere) – Ravenna – 20 novembre 2024 – “Quattro mesi, centinaia di strette di mano, migliaia di volti incrociati e sorrisi scambiati. Questo viaggio mi ha portato in ogni angolo dell’Emilia-Romagna. Ovunque ho trovato la stessa forza, la stessa determinazione: quella di una comunità che non si arrende mai e che sogna in grande. Ho ascoltato storie di chi ha perso tanto, ma non ha perso la speranza, di chi si è rimboccato le maniche per ricostruire non solo case, ma legami, vite e un nuovo futuro. L’Emilia-Romagna è una terra che guarda sempre avanti, costruisce, innova, sogna senza lasciare indietro nessuno, concreta, consapevole del suo coraggio, delle sue potenzialità e delle grandi conquiste già raggiunte. Ed è proprio per questo che i prossimi 5 anni saranno dedicati a progetti concreti e a battaglie per un futuro migliore”: lo annuncia il neo governatore dell’Emilia-Romagna Michele de Pascale, promettendo: “Rafforzeremo la sanità pubblica, un diritto sancito dalla costituzione, renderemo il nostro territorio più sicuro con interventi di prevenzione e tutela, e daremo nuove opportunità a chi vive e lavora qui, cogliendo la sfida della transizione ecologica, con ambizione e concretezza”.
De Pascale – in tema di difesa del territorio e messa in sicurezza idro-geologica dell’Emilia-Romagna dopo le recenti e ripetute alluvioni – ha espresso l’auspico “già nei prossimi giorni” di poter incontrare la presidente del consiglio Giorgia Meloni con l’intento di far finire “la speculazione politica” e iniziare una nuova collaborazione istituzionale per l’Emilia-Romagna, dicendosi convinto che su questo sia necessario “poter segnare un cambio, un cambio di passo”.
Infine, la promessa del neo presidente della Regione Emilia-Romagna di incontrare non solo gli elettori, ma i cittadini in generale: “Ci vedremo presto, nei luoghi dove i sogni nascono e le mani li trasformano in realtà, per continuare ad imparare, ascoltare e confrontarci. perché questa è una terra che non smetterà mai di lottare, sognare e fare. E lo faremo, fianco a fianco”.
De Pascale si dovrà dedicare, dunque, al suo incarico in Regione, e al suo posto – come sindaco di Ravenna – dovrà subentrare un reggente fino alle elezioni amministrative che si dovrebbero tenere nella prossima primavera.