(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 24 giugno 2024 – Prima l’intervento per una lite al parco poi per una lite in famiglia: in entrambi i casi l’esito ha avuto lo stesso minimo comune denominatore quello di ritrovarsi davanti un 40enne straniero che dal gennaio dell’anno scorso era stato ammesso a beneficiare degli arresti domiciliari, essendo accusato in altra provincia del reato di rapina, che ha violato per ben due volte nel giro di poche ore.
E se nel primo caso era stato nuovamente ristretti presso la sua abitazione, nel secondo caso il 40enne è stato condotto in carcere a disposizione della Procura reggiana.
Per questi motivi con l’accusa di evasione i carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto prima e i carabinieri del nucleo radiomobile dopo hanno tratto in arresto un cittadino marocchino 40enne residente a Guastalla, ristretto al termine delle formalità di rito disposizione della Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Una vicenda che si è verificata in due step: la prima intorno alle ore 15.00 quando una pattuglia della stazione di Castelnovo Sotto interveniva in via Cavallo di Guastalla dove erano state segnalate urla e un uomo a terra.
Sul posto, ed esattamente in un vicino parco, veniva notata la presenza del 40enne con il volto sanguinante a seguito, secondo quanto da lì riferito a una caduta accidentale.
L’uomo veniva soccorso e poi condotto in ospedale ed arrestato una volta dimesso in quanto risultava essere evaso dai domiciliari dove veniva ricondotto.
Alle 20.00 nuovo intervento nei pressi dell’abitazione del 40enne dove una pattuglia del nucleo radiomobile di Guastalla interveniva per un’asserita lite in famiglia. I militari al riguardo verificavano che il 40enne non era in casa motivo per cui si ponevano alle sue ricerche rintracciandolo nelle vicinanze del supermercato Coop di Guastalla dove veniva fermato.
Anche in questo caso trovandosi davanti alla flagranza del reato di evasione il 40enne veniva tratto in arresto.
Contrariamente alla prima evasione però questa volta il 40enne, al termine delle formalità di rito, veniva condotto nel carcere di Reggio Emilia a dispostone della Procura reggiana.