(Sesto Potere) – Cesena – 10 luglio 2024 – La Regione Emilia-Romagna ha approvato la richiesta di referendum sulla proposta di autonomia differenziata licenziata dal governo.
“È passata la richiesta di referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata, una vittoria contro chi vuole creare cittadini di serie A e serie B. Nonostante l’ostruzionismo della destra -afferma in una nota la consigliera regionale del Pd Lia Montalti -, in Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, abbiamo votato i due quesiti referendari per cancellare la proposta sbagliata e divisiva della destra sull’autonomia”.
“Non si può – continua Montalti – per un puro interesse di partito, spaccare il Paese e aumentare ancora di più le differenze tra Nord e Sud, penalizzando anche le regioni del Nord. Infatti, oltre a combattere la norma in sé, abbiamo stabilito che prima di devolvere qualsiasi funzione, il Parlamento e il Governo debbano definire e finanziare i Livelli Essenziali delle Prestazioni per tutto il Paese.”
“Non siamo contrari in maniera pregiudizievole a percorsi di decentramento, ma bisogna in primis tutelare l’unità dell’Italia non penalizzare i cittadini che vivono in regioni già in difficoltà. L’autonomia senza fondi per garantire i LEP anche al Sud rischia, paradossalmente, di penalizzare le regioni come l’Emilia-Romagna – prosegue Montalti – che vedrebbero aumentare il carico di richieste dei servizi provenienti proprio dalle Regioni del Sud.”
“Come Partito Democratico e con le forze politiche del centro-sinistra – conclude Lia Montalti – sentiamo la responsabilità di combattere una legge ingiusta, voluta fortemente dalla Lega, che ha l’obiettivo di dividere il paese creando cittadini di serie A e cittadini di serie B. Nonostante l’ostruzionismo sguaiato e le sceneggiate in Aula da parte della Lega, siamo riusciti a mettere il primo tassello per iniziare un percorso che riaffermi l’uguaglianza dei cittadini e l’unità Nazionale”.
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